Venerdì 11 maggio, in prima serata su Retequattro, va in onda un nuovo appuntamento con “Quarto Grado”.
Nella trasmissione condotta da Gianluigi Nuzzi, con Alessandra Viero, in primo piano i processi su due casi molto seguiti dall’opinione pubblica.
Si parte dall’omicidio di Elena Ceste, la 38enne madre di quattro figli scomparsa a Costigliole d’Asti il 24 gennaio 2014 e ritrovata nove mesi dopo nelle acque del Rio Mersa, nelle campagne di Asti. L’imputato è il marito della donna, Michele Buoninconti.
Il conto alla rovescia è quasi concluso: l’uomo, dopo i verdetti dei primi due gradi di giudizio – in entrambi i casi ha ricevuto una condanna a 30 anni di reclusione –, attende il pronunciamento definitivo della Cassazione, previsto per il 17 maggio.
Il programma a cura di Siria Magri si occupa, inoltre, del caso di Sara Di Pietrantonio, che nella giornata di giovedì arriva alla sentenza d’appello.
Vincenzo Paduano, ex fidanzato della giovane romana, in primo grado è stato condannato all’ergastolo. Nell’ultima udienza, l’uomo ha chiesto scusa alla famiglia della vittima: «Sono passati quasi due anni e anche io non posso darmi pace. Mi sono macchiato della peggiore azione che un uomo possa fare e per questo mi definisco un mostro», ha detto.