In relazione a quanto evidenziato sulla Stampa di oggi, in riferimento alla mancanza improvvisa di un medico di famiglia a Mezzocorona, sottolineiamo che a più riprese è stato segnalato il malessere dei cittadini di Mezzocorona, sbattuti da un supplente all’altro rendendo di fatto impossibile la cancellazione e la riscrizione ai medici neo assunti, pur potendosi attivare da subito il Comitato ex art.19 della medicina generale; che sia in Comitato provinciale che aziendale della medicina generale è stato sollevata la questione chiedendo da parte sindacale di trovare una soluzione che soddisfasse i cittadini ma soprattutto tutelasse i medici neoassunti quest’anno proprio per questa problematica; l’ultimo si è inserito, trasferito da altra sede, da poco (giugno 2017) con ambulatorio richiesto a Mezzocorona ed un altro professionista è presente con ambulatorio anche a Roverè della Luna, ai quali, attualmente con pochissimi cittadini iscritti, deve essere data la possibilità di iscrivere i pazienti che restano senza il loro precedente medico.
Non è la soluzione continuare ad inserire in eccesso medici di famiglia nuovi che di fatto non rendono ambìta la sede e creano ulteriori malumori.
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Dott .Nicola Paoli
Segretario Generale Cisl medici del Trentino