Fiaso, direzioni sanitarie valutino obbligo mascherine per operatori sanitari sulla base dei rischi, reparto per reparto, a tutela dei fragili. “Serve inoltre un provvedimento per risolvere il contenzioso delle aziende sanitarie e ospedaliere con operatori no vax sospesi”
“La caduta dell’obbligo delle mascherine all’interno degli ospedali non esonera comunque le aziende sanitarie e ospedaliere dal rispetto della legge sull’igiene e la sicurezza dei luoghi di lavoro che comporta una valutazione del rischio, reparto per reparto, che riguarda non solo il rischio Covid ma anche quello influenzale o relativo ad altri virus. Ecco perché le direzioni sanitarie stanno valutando, sulla base dei DVR aziendali, l’obbligo per gli operatori sanitari di indossare le mascherine quando sono a contatto con i pazienti o in determinati ambienti ospedalieri.
L’obiettivo è quello di mantenere il massimo di sicurezza nei reparti per i fragili e per gli operatori. Saranno le direzioni sanitarie dunque a individuare, sulla base degli ambienti ospedalieri e dei reparti, l’eventuale obbligo: come avviene per gli operai nei cantieri che hanno l’obbligo di indossare il caschetto, così in alcuni ambienti ospedalieri medici, infermieri e operatori sanitari potrebbero avere quello di indossare la mascherina quando sono impegnati nell’assistenza dei pazienti”. Così Giovanni Migliore, presidente di Fiaso, sulla imminente scadenza dell’obbligo di indossare mascherine negli ospedali.