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SONDAGGIBIDIMEDIA.COM * ANALISI POLITICHE 2022: « A CHI VANNO I COLLEGI SICURI DEL CENTRO-SINISTRA? I “BLINDATI” SONO PRINCIPALMENTE NELLE ZONE ROSSE »

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06.53 - giovedì 18 agosto 2022

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Chiuse le liste del Partito Democratico, liste che a cascata vanno a determinare anche in buona parte dei candidati dell’intero centrosinistra, almeno negli uninominali
Analizzando i vari nomi usciti sulla stampa e incrociando con i dati del nostro ultimo modello sulla simulazione dei collegi (link) abbiamo provato a stabile a quali candidati e a quali liste sono andati i collegi uninominali migliori della coalizione, almeno stando a dati e sondaggi attuali.

 

 

 

 

I collegi blindati, o comunque con il centrosinistra in largo vantaggio, sono principalmente nelle zone rosse.
Partendo dall’Emilia Romagna, il collegio di Bologna della Camera sembra dover andare all’ex sindaco PD della città Virginio Merola, al Senato invece il tanto discusso ex Presidente della Camera Pier Ferdinando Casini, leader dei “Centristi per l’Europa” ma probabilmente inserito in quota PD nella ripartizione con gli alleati. Anche Reggio Emilia Camera va al PD con Ilenia Malavasi. Passando alla Toscana il collegio Firenze Camera va sempre al democratico Federico Gianassi, vicino al sindaco Nardella; sempre al PD, con Emiliano Fossi, il collegio della provincia fiorentina. Al Senato invece il seggio è stato lasciato per gli alleati, forse Sinistra Italiana.
Uscendo dalle zone rosse gli altri collegi buoni sono nei centri città, il seggio di Milano Centro alla Camera è stato lasciato anch’esso agli alleati, tra i possibili nomi c’è Benedetto Della Vedova, segretario di Più Europa, o Bruno Tabacci di Impegno Civico. La candidatura di Roma Centro è andata invece a Paolo Ciani, leader di DemoS, un partito inserito dentro la lista PD-Democratici e Progressisti. Infine, Napoli Fuorigrotta andrà al democratico Paolo Siani, fratello del giornalista Giancarlo assassinato dalla Camorra, anche se su questa candidatura ci sono fonti discordanti. A Napoli Senato invece sarà candidata all’uninominale la democratica Valeria Valente.

 

 

I collegi probabili

 

Scendendo un po’ nelle probabilità di vittoria troviamo il collegio di Torino-Mirafiori, dato dal PD agli alleati, e probabilmente toccherà al deputato uscente Riccardo Magi di Più Europa. Il collegio di Trento Senato, più piccolo dei consueti collegi senatoriali a causa dei 3 seggi uninominali per provincia autonoma in cui è diviso il TAA, è toccato a Pietro Patton, Presidente del Consorzio di Tutela Vini del Trentino ed ex Direttore Generale del Comune di Trento ai tempi dei sindaci Pacher e di Andreatta. Un altro seggio buono è il Milano-Senato, assegnato sempre in quota dem ad Antonio Misiani.
Spostandoci verso le zone rosse troviamo tre collegi dell’Emilia Romagna lasciati agli alleati. Modena Camera, probabile Aboubakar Soumahoro per Alleanza Verdi e Sinistra, mentre Modena Senato a Enza Rando, vice Presidente di Libera e Imola Camera, forse al leader di Europa Verde, Angelo Bonelli. Candidati a Carpi e Ravenna invece rispettivamente i dem Andrea De Maria e Ouidad Bakkali.
Scendendo verso sud va ad Andrea Romano il collegio di Livorno Camera, a Roberto Morassut il collegio di Roma municipi VII-VIII, e alla consigliera regionale Paola Raia l’altro collegio cittadino di Napoli alla Camera, tutti e tre del Partito Democratico. Va infine al leader di Impegno Civico, Luigi Di Maio, il collegio di Acerra-Pomigliano alla Camera.

 

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Tirando le somme
Dei 22 seggi da noi considerati migliori per il centrosinistra 13 vanno a candidati del Partito Democratico. Sono però da contare in quota PD sicuramente anche Paolo Ciani di DemoS a Roma Centro camera, e probabilmente Pier Ferdinando Casini a Bologna Senato, per un totale di 15, il 68% circa.
Dei 7 (32% circa) lasciati agli alleati, stando alle indiscrezioni che siamo riusciti finora a raccogliere, almeno un posto è per Più Europa, Riccardo Magi a Torino-Camera, due invece per l’Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli a Imola-Camera e Aboubakar Soumahoro a Modena Camera, e uno per Impegno Civico, Luigi Di Maio ad Acerra camera. Altri due posti spettanti per ora agli alleati risultano ignoti, ma potrebbero essere un ulteriore posto per Più Europa a Milano Centro Camera e un ulteriore posto per Alleanza Verdi e Sinistra a Firenze Senato. Difficile infine attribuire la candidatura dell’indipendente Enza Rando, vicepresidente di Libera.
Nel complesso possiamo comunque calcolare un rapporto di 70-30 negli uninominali tra il Partito Democratico e gli altri partiti della coalizione.
Precisiamo infine che finora si tratta di ipotesi, e che comunque i candidati incaricati possono anche rinunciare ai posti a loro spettanti, e pare infatti che il PD abbia lasciato loro 24 ore di tempo per decidere.

Analisi a cura di Francesco Luchetta e Roberto V. di Sondaggi BiDiMedia per sondaggibidimedia.com

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