Richiesta agli uffici del Ministero competenti sul PNRR in merito al rispetto del D. Lgs 152-2006. “Buongiorno, mi chiamo Andrea Maschio e sono un consigliere comunale del Comune di Trento molto preoccupato nel vedere come si insista a voler far passare la circonvallazione dei treni sulle aree ex-Sloi e ex-Carbochimica, siti SIN che mai si è riuscito a bonificare ad oggi.
In considerazione che:
Il D. Lgs. 152/2006 in merito all’utilizzo dei fondi PNRR e richiamato nel progetto RFI, specifica in modo netto, preciso e lapidario che nessuna opera legata a finanziamenti del PNRR può essere realizzata qualora pregiudichi la possibilità di eventuali bonifiche successive;
ad oggi l’unica via possibile per la realizzazione del tratto di circonvallazione sulle aree inquinate e la relativa bonifica dei volumi interessati che si prevede di utilizzare è quella che è stata appena autorizzata dal Ministero per il tratto delle Rogge demaniali;
si tratta di un sistema sperimentale di cui si attende l’esito e che comunque è legata alle parti superficiali realizzando una soletta di fondo che pregiudica la bonifica sottostante;
tale metodologia coprirà in modo definitivo la parte di materiale inquinato sotto i binari senza più alcuna possibilità di accesso e bonifica;
sotto il materiale inquinato vi sono falde acquifere non inquinate motivo per il quale è necessario prima o poi procedere alla bonifica del materiale nel loro intorno
nessuna garanzia sia stata data nel merito dal Comune di Trento, dalla Provincia Autonoma di Trento, dall’APPA terittoriale, da RFI.
Si chiede ai vostri uffici di competenza di indagare nel merito del rispetto dell’articolo 242-ter in merito alla eventuale successiva possibilità di bonifica dell’area sottostante al futuro scatolare della circonvallazione dei treni in realizzazione con i fondi PNRR.”
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Andrea Maschio
Capogruppo Onda- Comune di Trento