“Le sigle sindacali UIL FPL Enti Locali hanno il pieno diritto di esprimere e rinnovare la loro contrarietà all’apertura delle scuole dell’infanzia a luglio, così come annunciato prima e stabilito poi dall’Amministrazione provinciale, in particolare dall’Assessore all’Istruzione Mirko Bisesti. Tale diritto al dissenso però non autorizza alcuna fantasiosa ricostruzione del pensiero altrui, come quella secondo cui, «al grido “andate a lavorare” », io avrei inveito «contro il personale della Scuola Infanzia».
Parlo di fantasiosa ricostruzione anzitutto perché non è mio costume alzare la voce, in nessun contesto, e poi perché non mi sono mai permessa di invitare polemicamente ad “andare a lavorare” nessuno. Il mio pensiero – ben diverso e che non ho alcuna difficoltà ora a ripetere – è che, in una fase tanto delicata e di sospirato ritorno alla normalità, un piccolo sforzo di responsabilità possa essere chiesto alle maestre delle scuole dell’infanzia, a beneficio sia di tantissime famiglie sia, in primo luogo, dei bambini e della loro socialità.
Nessuno, sia chiaro, sta chiedendo ad alcuno di fare volontariato; ma solo, in una fase eccezionale, quello che la Provincia ha deciso è un impegno eccezionale, le cui ragioni mi sembrano ben comprensibili. Se poi c’è chi vuole far passare tale decisione – che sappiamo essere gradita alle famiglie – come qualcosa di gravissimo, facendo di tutto per alimentare un clima conflittuale, è bene che se ne assuma la responsabilità. Del resto, son certa che i cittadini sappiano ben comprendere quale sia la realtà dei fatti.
È quanto affermato in una nota dalla Capogruppo Salvini Trentino, Cons. Mara Dalzocchio