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FUTURA – SOLIDARIETÀ E PARTECIPAZIONE * « PAOLO ZANELLA SARÀ IL NOSTRO NUOVO CONSIGLIERE PROVINCIALE , SUBENTRO CHE NON AVVIENE IN MANIERA LINEARE E INDOLORE E PUÒ CREARE SPAESAMENTO »

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18.26 - lunedì 23 novembre 2020

Lo stupore, la mancanza, l’immaginazione. Racconteremmo una bugia se dicessimo che questo novembre non ci ha sorpreso.

Ci ha colpito come un pugno in pieno volto la perdita di Piergiorgio Cattani, mente vulcanica e presenza costante nella breve ma intensa storia politica e culturale di Futura. La sua morte, così improvvisa da togliere il fiato, ci ha lasciati senza parte delle fondamenta della nostra casa comune. L’ha resa più fragile, ne ha minato le certezze. Non poteva essere altrimenti.

Nell’idea di Piergiorgio quella che stavamo vivendo era già l’inizio della fase 2.0 di Futura. Dopo le Provinciali, il primo moto spontaneo e impetuoso e il successivo bisogno di rifiatare, ecco il risultato alle elezioni comunali che – soprattutto nei due centri maggiori – pone Futura in un ruolo interessante, di governo e di sollecitazione alla vita politica di questo territorio.

Si stava partendo dalle nuove condizioni date (gli assessorati, le responsabilità, i progetti, l’organizzazione) per muovere i passi successivi quando un’altra notizia sorprendente ci ha raggiunti: Paolo Ghezzi ha deciso di dimettersi dal ruolo di consigliere provinciale. Ci dispiace. Lo ringraziamo per il ruolo che ha avuto nell’ideazione e nella costruzione di Futura ma non possiamo che sottolineare l’inopportunità e l’intempestività con cui ha condotto questo passaggio.

Non si mettono in dubbio le motivazioni personali che spingono a un cambio di vita (il ruolo in Consiglio Provinciale è complesso, totalizzante, spesso ingrato), ma la decisione di tirar dritto, rapidamente e senza la dovuta condivisione e soprattutto l’aver sorvolato sulle conseguenze è un gravissimo limite per chi si è proposto come guida di una comunità. La Politica è collettiva e partecipata, oppure non è.

A chi rimane tocca tenere insieme i pezzi e rendere visibile una traiettoria di futuro. Far sì che la perdita quasi contemporanea di due tra i padri fondatori non determini la fine di un’esperienza o la sua lenta disgregazione.

No, i motivi dell’esistenza di Futura rimangono chiari e necessari. Esprimere la vitalità di una comunità politica che attorno alle parole e alle pratica di solidarietà e partecipazione si ritrova e si impegna. Espanderne i confini, metterne alla prova le idee, in gioco le posizioni.

Valorizzare le energie e le competenze di amministratori locali che tanto nei grandi comuni del Trentino quanto nelle sue valli vogliono essere da stimolo al governo della cosa pubblica, al coinvolgimento dei cittadini e delle cittadine, alla sperimentazione e sedimentazione di buone politiche di coesione sociale, di coordinato e sostenibile sviluppo.

Essere parte dell’opposizione sociale e istituzionale che da qui al 2023 dovrà allo stesso tempo contrastare le politiche sbagliate del governo provinciale a trazione leghista e costruirne una reale e credibile alternativa.

Fare parte di quelle nascenti alleanze che – a livello nazionale e globale – si danno il compito comune di rigenerare il pianeta e i suoi modelli di sviluppo, in nome di una democrazia cosmopolita che ci vede non solo retoricamente cittadini del mondo ma protagonisti della vita politica, economica e culturale.

Ci scusiamo, anche per errori che non ci sentiamo di aver commesso direttamente. Dobbiamo farlo. Ci scusiamo con tutti quelli che ne subiscono gli esiti o che in un certo senso sentono tradita la fiducia riposta in Futura. Gli elettori e le elettrici, i simpatizzanti e le simpatizzanti, i soci e le socie. E ancora gli alleati con cui condividiamo percorsi politici che riteniamo importanti e il Sindaco Franco Ianeselli, con il quale sarebbe servita maggiore condivisione in un passaggio tanto critico.

Paolo Zanella sarà il nuovo consigliere provinciale di Futura. Un subentro che non avviene in maniera lineare e indolore, e che può creare spaesamento. Abbiamo fiducia che Paolo garantirà la rappresentatività e l’efficacia dell’intervento di Futura sul campo – quello provinciale – che determinerà le sorti di una possibile rivincita nei confronti della maggioranza leghista, oggi a nostro avviso così dannosa per il nostro territorio.

In Consiglio comunale a sostituirlo sarà Nicola Serra e – confermato o meno l’importante assessorato che ci era stato assegnato – l’unica cosa che ci sentiamo di garantire è la nostra presenza responsabile, curiosa e attiva in ognuno dei molteplici temi che caratterizzeranno una consiliatura che, causa anche gli impatti del Covid19, è decisiva per ri-progettare le caratteristiche della nostra comunità e della sua convivenza.

Siamo stupiti e anche un po’ spaventati dal momento. Lo stupore e la meraviglia sono però i sentimenti che anticipano l’immaginazione e la creatività e da parte nostra quella è la direzione generativa che con costanza e passione vorremmo continuare a percorrere.

Vi chiediamo di farlo con noi. Di confermarci (ricostruendola passo passo) fiducia e di rimetterci in movimento, nonostante tutto. Sappiamo non sarà un viaggio comodo, ma altrimenti che avventura sarebbe.

 

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Futura, solidarietà e partecipazione

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