Né il comitato regionale di Forza Italia del Trentino Alto Adige, né tanto meno il consiglio regionale previsti da Statuto, mi risultano siano mai stati istituiti o convocati dal coordinatore o dalla sua vice, facendone io parte di diritto sia dell’uno che dell’altro.
Il consiglio regionale del movimento, del quale fanno parte anche i capigruppo nei consigli comunali è in particolare chiamato a pronunciarsi proprio sui fatti politici importanti che riguardano l’ambito regionale.
E decisamente quanto sta accadendo in merito alle candidature a sindaco di Trento nell’area del centro destra è forse il fatto piú importante sul quale il coordinatore regionale e la sua vice vicaria Maffioletti, dovrebbero Preoccuparsi di coinvolgere il massimo organismo dirigente, ascoltando principalmente il capogruppo in consiglio comunale, prima di chiedere un giusto confronto con i segretari politici dell’alleanza.
Forza Italia non è una caserma e soprattutto dopo l’amara uscita anche della sen. Testor, un confronto è richiesto ad ogni livello.
Se poi vi è una vivace discussione sulla candidatura a sindaco, evidentemente c’é preoccupazione all’interno della coalizione ma anche all’interno dei singoli partiti che la compongono.
E considerato che l’unitá della coalizione ottenuta grazie ad ore e ore di incontri e confronti interni ed esterni è stata il valore aggiunto che ci ha portato alla storica vittoria della provincia col miglior candidato possibile, va preservata con lo stesso metodo e dedizione, a cominciare dal rispetto per le persone e per i singoli movimenti dell’alleanza che mai prima era venuto meno.
Se dovessimo parlare delle persone che hanno fatto la spola tra un movimento e l’altro in Trentino, duri e puri della prima ora rimarremmo davvero in pochi con molte sorprese.
Non è con scomuniche o conventio ad escludendum, che si governerà Trento, sempre se la si voglia effettivamente conseguire.
L’emergenza Covid ha cambiato tutto, a Bolzano come a Trento e nel resto d’Italia, ragionare apertamente su ciò che è meglio per i trentini prima di tutto, non è lesa maestá ma intelligenza.
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Michaela Biancofiore, parlamentare FI e membro del coordinamento di Presidenza