Ciao Fiorenzo, la notizia della Tua morte ci ha sconvolto. Tocca tutta la Famiglia della Lega in Trentino. Quella Famiglia che, da militante storico – tessera militante dal 1994 -, hai sempre accompagnato con garbo e rispetto.
Sei stato un esempio di umiltà, coerenza, dedizione e passione.
L’ultima volta che ci siamo visti era domenica scorsa ed ero con Te e tutta la Tua sezione nella Tua Mori per la Ganzega, alla quale tenevi tanto.
Abbiamo parlato di cose concrete da fare e progettare per Mori come Tu amavi fare, andando davanti al teatro, dove mi hai portato per mostrarmi di persona la situazione dell’immobile sul quale ragionare. Abbiamo inoltre affrontato i programmi elettorali per il prossimo maggio, appuntamento di cui saresti stato sicuramente protagonista.
Sei stato un uomo estremamente corretto, esempio di valori; fedele alla causa, al di là degli alti e bassi politici.
Valori che nella Lega, come nel lavoro e nella comunità, sapevi trasmettere perché li testimoniavi.
Quello di Mori è il Tuo gruppo e mi piace ricordare quando, di fronte a tante sezioni, avevo indicato a modello di compattezza e armonia la Tua sezione.
Hai dato tanto alla Lega, hai tesserato per la prima volta il nostro Presidente della Provincia Maurizio Fugatti tanti anni fa e, fino a ieri, stavi organizzando con cura la partenza per la manifestazione di Roma di sabato prossimo. Guardavi i giovani con estremo rispetto e li coinvolgevi, chiamandomi ogni volta che anche uno solo di quelli della zona si avvicinava alla Politica – quella vera con la P maiuscola -, per incontrarlo insieme a Te per un caffè.
La notizia della Tua scomparsa ha toccato profondamente anche il nostro Segretario Federale Matteo Salvini, che ti abbraccia e si stringe in cordoglio a tutta la famiglia e agli amici ricordando sempre con affetto il Mori Vecio che, grazie a Te, ama citare.
Ci hai lasciati all’improvviso, decisamente troppo presto. Ciononostante, lasci un ricordo indelebile, fatto di valori che rimarranno, ci aiuteranno e ci guideranno nel futuro.
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Buon viaggio, preghiamo per Te.
Mirko Bisesti