La scorciatoia sbagliata dei vigilantes privati. Il centrodestra di Trento si è subito allineato alla proposta del neo governatore Maurizio Fugatti che vuole riempire la citta di vigilantes. Adesso la Lega spingerà dalla provincia per far applicare la militarizzazione degli spazi pubblici e la privatizzazione della sicurezza.
Ma politiche securitarie come l’installazione di telecamere, l’assoldamento di vigilantes privati non sono gli unici mezzi efficaci per riportare sicurezza, e benessere in una città. Mettendo in campo solo politiche repressive (che pure sono necessarie), si rischia di dover “rincorrere” all’infinito i fenomeni di devianza sociale.
È inoltre importante che nel campo della repressione venga mantenuto il “monopolio” della forza pubblica: sono le forze dell’ordine ad essere preposte alla sicurezza e alla repressione dei reati. Queste vanno dotate di risorse adeguate per adempiere al loro ruolo. Scorciatoie, come i vigilantes privati, finiscono per alimentare l’idea sbagliata che alla sicurezza pubblica si possa affiancare una sicurezza privata pagata dagli stessi contribuenti.
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Jacopo Zannini
Consigliere Circoscrizionale Centro Storico piedicastello