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GIORGIO ECCHER * AMMINISTRATIVE PAT: « IL PROGRAMMA DI “ALTERNATIVA POPOLARE PER IL TRENTINO”, IN PUNTI CHIARI E CONCRETI »

Scritto da
09.02 - venerdì 13 ottobre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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Il nostro programma elettorale. In questi mesi abbiamo avuto modo di raccogliere l’appello di tanti cittadini, stanchi e delusi dall’attuale modo di fare politica e dagli scarsi risultati della Giunta provinciale uscente.

I partiti, nell’ultima legislatura, si sono preoccupati più di instaurare rapporti per la riconferma del voto che di affrontare con serietà le problematiche generali della popolazione e delle attività economiche. Le nostre liste elettorali sono il frutto di un’iniziativa popolare autentica, volta a creare un’alternativa credibile alla compagine che ha governato gli ultimi cinque anni: abbiamo scelto di entrare in campo, “Per un Trentino autorevole”. Il nostro programma di coalizione consta in 14 punti, chiari e concreti, il cui obiettivo principale è quello di rendere il Trentino di nuovo all’altezza della propria storia, proiettabile nel futuro soltanto attraverso:

 

01. PIÙ AUTONOMIA
Una nuova rappresentanza politica per l’autonomia del Trentino Alto Adige. Per evitare che sia l’astensionismo a vincere davvero anche in queste elezioni, è indispensabile ripristinare un nuovo rapporto fiduciario con i cittadini, in special modo con il 60% degli aventi diritto che non intendono recarsi alle urne, fornendo risposte concrete di soggetti seri, preparati e competenti.

 

02. PIÙ ATTENZIONE PER FAMIGLIE E AZIANI
Politiche ad hoc per famiglie e anziani. La famiglia va vista come priorità sociale ed economica  -e in tal senso- la natalità va sostenuta. Particolare attenzione andrà posta poi soprattutto a quei nuclei che annoverano al loro interno disabili ed anziani.

 

03. PIÙ SICUREZZA
Un rafforzato controllo del territorio al fine di garantire la sicurezza. I fatti di cronaca che si sono susseguiti anche in Trentino hanno determinato un forte senso di insicurezza nei cittadini. Le istituzioni pubbliche (provinciali, statali e comunali), hanno il dovere di dare risposte coordinate e mirate al pacifico svolgersi delle attività quotidiane di ogni cittadino residente. Si intende dare un forte impulso al rafforzamento generale della sicurezza sul territorio.

 

04. PIÙ VALORIZZAZIONE DELLA MONTAGNA
La valorizzazione della montagna, per contrastare lo spopolamento. La crescita della montagna trentina è al centro del nostro programma politico.

 

05.PIÙ SOSTENGO ALL’IMPRENDITORIALITÀ
Il sostegno all’imprenditorialità, leva fondamentale per l’economia locale. L’impresa, di qualsiasi dimensione e forma organizzativa, costituisce il nucleo fondamentale dell’economia trentina.

 

06. PIÙ ATTENZIONE ALL’AGRICOLTURA
La promozione del settore agricolo, strumento strategico di sostenibilità. L’agricoltura è uno dei settori più importanti per un rilancio economico autentico e duraturo, con ricadute sulla produzione di alimenti di qualità, sulla manutenzione del territorio, sulla valorizzazione ambientale del paesaggio, consolidando l’insediamento in zone di montagna.

 

07. PIÚ TURISMO SOSTENIBILE
Investimenti nella qualità di un turismo veramente sostenibile. Rilanciare il comparto turistico, favorendo la riqualificazione delle strutture di ospitalità. Migliorare l’operatività degli istituti di formazione alberghiera, in un’ottica di accademia integrata del turismo. Snellire la gestione rivisitando l’azione di Trentino Marketing, per una concreta promozione territoriale che passi anzitutto dal ripensamento dell’attuale organizzazione.

La creazione di pacchetti turistici da parte dei consorzi di commercializzazione, che dovranno poi essere rilanciati affiancando le Apt, per consentire all’ospite soggiornante di poter conoscere diversi aspetti dell’offerta culturale, sportiva ed enogastronomica del territorio.
Riqualificare i territori che presentino indici particolarmente elevati di seconde case a basso utilizzo, eventualmente prevedendone la trasformazione in alberghi diffusi.

 

08. PIÙ LAVORO E PIÚ CRESCITA ECONOMICA
Creare le condizioni per un lavoro di qualità. La leva dell’autonomia speciale va usata per poter introdurre in Trentino nuove metodiche nei rapporti di lavoro, favorendo in tutti i comparti pubblici e privati.

 

09. PIÙ INFRASTRUTTURE IN EQUILIBRIO CON L’AMBIENTE
La promozione di infrastrutture territoriali, con una revisione del progetto bypass. Il Trentino è una realtà di congiunzione fra nord e sud Europa, attraversato da corridoi internazionali in via di potenziamento. Oltre all’autostrada del Brennero, e alla ferrovia, è necessario riqualificare ampi tronchi di viabilità, oggi in sofferenza.

 

10. PIÙ PROSPETTIVA PER LA SANITÀ
Il ricollocamento della sanità al centro dell’agenda politica. È indispensabile rilanciare gli investimenti sui servizi sanitari promuovendo una migliore regia finalizzata ad evitare sovrapposizioni assicurando una sanità provinciale di alto livello e capillare sul territorio

 

11. PIÙ RISORSE PER LA SCUOLA
Un nuovo slancio al valore della scuola, dell’insegnamento e della cultura. Intendiamo rilanciare il ruolo della scuola come elemento fondamentale per la crescita sociale e culturale dei giovani, offrendo pluralità di formazione secondo l’aspirazione e della predisposizione personale, con insegnamenti che prevedano la diffusione trasversale in tutti i corsi delle conoscenze matematiche, economiche, geografiche, linguistiche, musicali, artistiche ed istituzionali

 

12. PIÙ ATTENZIONE A CALO DEMOGRAFICO
Il rientro degli oriundi, da favorire per contrastare il calo demografico. È importante attivarsi per facilitare il rientro degli oriundi trentini discendenti da emigrati stabilitisi in altri paesi, nei quali la situazione sociale ed economica sia diventata critica. Si tratta di istituire un canale privilegiato, specie per le persone in possesso di alta qualificazione, al fine di supportare lo sviluppo dell’economia locale e per sostenere l’andamento demografico della popolazione.

Per gestire l’immigrazione, non collegata alla emigrazione dal Trentino, riteniamo necessario implementare l’attività di una Consulta provinciale, che ne stabilisce criteri e modalità di ospitalità. Il numero di immigrati che possono essere assorbiti dal tessuto sociale ed economico del Trentino va calmierato annualmente.

 

Se volete scoprire il programma in maniera ancora più dettagliata:

https://divinapresidente.it/

 

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Giorgio Eccher – candidato per ALTERNATIVA POPOLARE per il Trentino

 

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