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ZENI (PD) – INTERROGAZIONE * SCUOLA: « PERCHÉ NON RISTABILIRE IL CRITERIO DI DUE STUDENTI POSITIVI PER QUARANTENARE UNA CLASSE? »

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15.15 - venerdì 21 maggio 2021

Scuola: perché non ristabilire il criterio di due studenti positivi per quarantenare una classe?

E’ la questione che pone il consigliere Luca Zeni del gruppo Pd in una nuova interrogazione alla Giunta provinciale alla luce dell’attenuazione dell’emergenza pandemica, come esito di un minor tasso di contagi, dell’aumento dei vaccini, e pertanto del minor impegno degli ospedali.

Zeni chiede quindi alla Giunta, se sarebbe ipotizzabile cancellare l’obbligo di quarantena di una classe nel caso anche solo uno studente risulti positivo, e ristabilire, invece, il criterio di due studenti positivi per classe come nuova condizione per la messa in quarantena.
Tale misura, a suo avviso, permetterebbe ad un maggior numero di studenti di concludere l’anno scolastico in presenza.

 

Luca Zeni Pd del Trentino

 

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Interrogazione n.

Quarantena delle classi nelle scuole: perché non ristabilire il criterio di due studenti positivi per quarantenare una classe?

La pandemia ha imposto ovunque restrizioni e regole rigorose. Fortunatamente il covid non risulta avere conseguenze particolarmente gravi su bambini e giovani, i quali possono però contagiare persone considerate più a rischio, in particolare fragili ed anziani.
Per questo motivo molte restrizioni negli scorsi mesi hanno riguardato il mondo della scuola, con regole di comportamento (distanze, mascherine, igiene, numero studenti per classe..) e sui trasporti.

Una delle disposizioni che ha avuto maggiore impatto è stato l’obbligo di quarantena di una classe qualora uno studente fosse risultato positivo.
Dopo una prima fase nella quale era sufficiente un solo studente positivo per quarantenare una classe, la Provincia, con ordinanza del Presidente, ha previsto che fossero necessari due positivi per quarantenare un’intera classe. Questo anche alla luce del fatto che dai riscontri svolti non emergevano situazioni di particolare diffusione del virus dentro le classi, infatti nelle classi in quarantena gli studenti contagiati erano pochi o nessuno; è infatti più probabile che i luoghi del contagio siano nei momenti di aggregazione fuori dalla scuola.

Quella scelta ha permesso di garantire attenzione, quarantenando le classi che avevano effettivamente dei rischi, con almeno due positivi, e di preservare invece la continuità didattica per le classi con un solo positivo. Questo ha permesso, anche nelle fasi di maggior diffusione del virus, di avere soltanto alcune decine di classi in quarantena contemporaneamente.

Da marzo tuttavia la Provincia ha deciso di ristabilire il criterio precedente, in un periodo delicato per la diffusione del virus; quella scelta non è più cambiata, per cui ancora oggi è sufficiente un solo studente positivo per quarantenare la classe, con il paradosso che proprio nella fase di calo dei contagi, di aumento dei vaccini e di minor impegno degli ospedali, sono molte di più le classi in quarantena.

Tutto ciò premesso si interroga la Giunta provinciale per sapere:

– se, visto il miglioramento della situazione per minor contagi, aumento dei vaccini, minor impegno degli ospedali, sia possibile ristabilire prima possibile il criterio di due studenti positivi per quarantenare una classe, permettendo ad un maggior numero di studenti di concludere l’anno scolastico in presenza.

A norma di Regolamento si richiede risposta scritta.

 

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avv. Luca Zeni

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