Si prolunga l’organico covid. Una risposta positiva alle nostre richieste. Tutti l’organico aggiuntivo COVID assegnato alle scuole sarà mantenuto in servizio. Le Scuole potranno concludere con tutto il personale al proprio posto.
Mercoledì 29 aprile UIL Scuola scriveva al Presidente Fugatti ed all’Assessore Bisesti. Di Fiore: “Il personale COVID ha scadenza contrattuale fissata al 22 maggio. Dev’essere prorogato sino al termine dell’attività didattica”.
Oggi giunge notizia che le nostre richieste sono state accolte!
È del 29 aprile la nota della UIL Scuola, inviata a Presidente e Assessore. Oggi giunge comunicazione dagli uffici dell’Assessorato: “la Giunta provinciale nelle prossime sedute provvederà all’approvazione della proroga dei contratti del personale docente e del personale amministrativo, tecnico e ausiliario fino a venerdì 10 giugno (termine delle attività didattiche).
L’antefatto.
Poco prima dell’inizio dell’anno scolastico la Giunta Provinciale ha dotato le scuole di un organico aggiuntivo per far fronte alle difficoltà che avrebbero incontrato lungo un anno ancora funestato dalla pandemia. Stiamo parlando di 70 unità per la funzione docente, 50 unità per il personale ATA e fino a 70 unità di personale non scolastico assegnato a supporto delle attività di vigilanza degli studenti e di sanificazione ambientale. A questi nostri colleghi sono stati assegnati, in prima istanza, contratti di lavoro sino a dicembre 2021, con l’impegno dell’Assessore all’Istruzione nel reperire i fondi, attraverso la legge di stabilità per il 2022, al fine di prorogare loro i contratti sino al termine dell’anno scolastico.
Impegno che si è parzialmente concretizzato con la proroga sino al 22 maggio 2022.
Le scuole, a dicembre, venivano rassicurate: la dotazione organica aggiuntiva assegnata a settembre veniva confermata, vista la necessità di garantire la scuola in presenza quale priorità per garantire alti livelli di successo formativo.
Stiamo parlando di un organico che è stato assegnato a singoli plessi scolastici, che è andato ad integrare, sia in termini di composizione posto / cattedra, sia di orari e turni di lavoro, la dotazione complessiva ad ogni Istituzione Scolastica.
“Ma tra quale giorno” – così scrive il 29 aprile UIL Scuola a Fugatti e Bisesti – “meno di un mese dalla presente mia nota, verrà a mancare e che obbligherà le scuole ad una faticosissima riprogrammazione di tutto l’organico. Se ciò accadesse sarebbe grave davvero, in primis per il mancato dovuto riconoscimento a tutto il personale impegnato a mantenere le scuole aperte, spesso con attività che andavano ben oltre il mansionario contrattualmente fissato, in un periodo di grandissima difficoltà. Senza voler dimenticare, peraltro, come le Scuole in assenza di un Vostro autorevole intervento, si troverebbero nuovamente nel caos”.
Giova ricordare come a livello nazionale, il Governo sia intervenuto con una specifica disposizione nella Legge di Bilancio 2022. A seguire, il Ministero Istruzione, con una prima nota il 28 dicembre, ha prorogato i contratti sino al 31 marzo 2022; quindi, il 24 marzo, li ha prorogati sino al termine delle attività didattiche.
Quale la richiesta UIL Scuola: “è necessaria la calendarizzazione sin da subito di una nuova deliberazione che proroghi i contratti sino al termine dell’anno scolastico. La normativa nazionale vigente lo prevede proprio al fine di corrispondere alle esigenze delle istituzioni scolastiche connesse all’emergenza epidemiologica. Ad un’Organizzazione Sindacale, poi, il compito di sottolineare come la proroga sia atto doveroso verso chi ha contribuito a tenere le nostre Scuole aperte”.
Oggi la risposta positiva. Le Scuole possono tirare un sospiro di sollievo, le lavoratrici e i lavoratori coinvolti vedono riconosciuti gli impegni e la dedizione.
UIL Scuola, la Voce Libera della Scuola. Essere sindacato, per noi, vuol dire studiare, scrivere, convincere alle nostre buone proposte! Oggi è un buon giorno, abbiamo una buona notizia.
