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UIL FPL SANITÀ – TRENTINO * CONSIGLIO REGIONALE TN-AA- RETRIBUZIONI CONSIGLIERI: VARAGONE, “ INVITIAMO TUTTI A SCENDERE IN PIAZZA, CONTRO GLI AUMENTI “

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16.20 - domenica 25 luglio 2021

Giuseppe Varagone Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino, interviene dopo aver appreso dalla stampa locale che i consiglieri regionali predicano bene e razzolano male!!! con un emendamento votato da alcuni partiti politici in primis, la Lega, si sono aumentati l’indennità.

Questo suona come l’ennesimo schiaffo morale nei confronti di tante lavoratrici e lavoratori che in questo grave momento di crisi economica non riescono ad arrivare a fine mese e alcuni non hanno più neanche un lavoro, tutto questo causato dall’emergenza covid.

In merito al settore che rappresento, quello della Sanità pubblica e privata, viene appreso come una vera Vergogna visto che, questi Professionisti della sanità Trentina da circa due anni sono in prima linea a fronteggiare questa grave emergenza senza essersi visto riconosciuto nulla o pochi “spiccioli “in confronto agli aumenti che questi Consiglieri Regionali si sono votati.

I Lavoratori si aspettano che anche per la seconda ondata Covid-19 da Ottobre 2020 ad oggi, la Giunta rifinanzi nuovamente un premio finalizzato a ringraziare del loro operato questi Professionisti. Da mesi chiediamo un intervento che sblocchi le assunzioni sia del Personale Sanitario che di Supporto e contestualmente dare avvio alle procedure di mobilità.

Delude il fatto che da circa un anno si sia ancora in attesa di convocazione da parte dell’APSS per l’applicazione degli articoli 8, 14, 18 e 21 del CCPL 2016/2018 parte economica e riguardanti la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, l’indennità di mansioni rilevanti, riconoscimento parziale della tassa degli Ordini Professionali, norma transitoria per le progressioni alla categoria B, BS, e per il personale inquadrato in categoria A in possesso di titolo abilitante di Operatore Socio Sanitario ed altro ancora.

Appare altresì ingiustificabile il comportamento del Presidente dell’Apran che, nonostante i nostri vari solleciti, non abbia ancora programmato una calendarizzazione di incontri serrati con le organizzazioni sindacali per la chiusura definitiva della parte giuridica del CCPL 2016/2018.

L’atteggiamento dilatorio dell’Apran lede il diritto dei lavoratori a vedersi riconosciuto importanti istituti contrattuali come quello dell’adeguamento della norma di legge sull’istituto della maternità, il riconoscimento come orario di lavoro al personale che opera con orario a giornata o su due turni di quanto previsto dall’art.27 del CCNL 2016/2018, ecc.

Inoltre è fondamentale che si avviino, da subito, le trattative per il rinnovo del CCPL 2019/2021 del comparto sanità e dal quale i lavoratori si attendono risposte ai loro problemi irrisolti a partire dall’armonizzazione dei loro stipendi con quelli dei provinciali, sviluppi professionali, fasce di anzianità, ecc.

Come UIL FPL Sanità continuiamo ad essere consapevoli che l’Assessorato alla Salute non ha intenzione di trovare soluzioni per il personale dell’Apss , nella fattispecie l’indennità di malattie infettive che viene negata al Personale di Trentino Emergenza e anche al Personale Tecnico Sanitario di radiologia, giustificandosi dicendo che il contratto in essere non lo prevede.

Conclude Giuseppe Varagone , invitando i partiti che non hanno votato questo emendamento di unirsi con noi per fare fronte comune in piazza a difesa dei lavoratori della sanità e non solo.

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Giuseppe Varagone
Segretario della UIL FPL Sanita del Trentino

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