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SEN. TESTOR (LEGA) * MARIA ROMANA DE GASPERI: « CUSTODE DEL PENSIERO DEL PAPÀ ALCIDE, NE HA INCARNATO ALLA PERFEZIONE GLI IDEALI E LA MEMORIA » (INTERVENTO INTEGRALE IN SENATO)

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19.54 - mercoledì 30 marzo 2022
De Gasperi, Testor (Lega): Maria Romana custode e divulgatrice pensiero padre.
“Esprimo il più sentito cordoglio per la scomparsa di Maria Romana De Gasperi, custode e divulgatrice del pensiero e della straordinaria attività politica del padre, Alcide De Gasperi. Durante la sua vita, ha incarnato alla perfezione gli ideali del papà, tenendo alto il suo nome con il costante e prezioso impegno per conservarne e diffonderne la memoria. Ai suoi familiari e alle persone che le hanno voluto bene va la vicinanza e le condoglianze mie e della Lega”.
Lo dichiara la senatrice trentina della Lega Elena Testor.

 

INTERVENTO INTEGRALE AL SENATO DELLA REPUBBLICA
Presidente, colleghi, questa notte all’età di 99 anni si è spenta Maria Romana De Gasperi, primogenita di Alcide De Gasperi.

Ho conosciuto e incontrato diverse volte Maria Romana e per questo la ricordo con molta commozione e da quest’aula vorrei rivolgere le mie più sentite condoglianze e quelle di tutto il gruppo LEGA, ai familiari e alle tante persone che le hanno voluto bene va la nostra vicinanza. Nata a Trento nel 1923, ha solo quattro anni quando comincia a soffrire per l’assenza del padre, arrestato nel ’27, Maria Romana trascorre l’infanzia e l’adolescenza nella sobrietà, studiando a Roma e laureandosi in lettere alla Sapienza.

Da subito è attiva all’opera del grande statista e con lui vive momenti cruciali della storia della Repubblica. Lo assiste come segretaria privata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo segue e accompagna nei viaggi di rappresentanza e durante i memorabili incontri con le più illustri personalità politiche internazionali, conosce quindi Schuman e Adenauer durante il processo di unificazione europea. E lei c’era a Parigi, nel ’46, alla Conferenza di Pace, dove De Gasperi rappresentò l’Italia sconfitta, in un’intervista ricordava: «Io c’ero, ricordo il silenzio assordante dopo il suo intervento, imputato responsabile di una guerra che in realtà aveva combattuto.
Maria Romana De Gasperi ha dedicato completamente tutta la sua vita al padre, quel padre amatissimo, tanto da diventare custode e divulgatrice del suo pensiero e della sua straordinaria attività politica.

Autrice di numerosi libri sul grande statista, è stata presidente onorario della Fondazione De Gasperi da lei stessa istituita nel 1982 diventata punto di riferimento nel panorama politico e culturale italiano per chi si rivede nell’originario spirito europeista degasperiano, dei valori vissuti e sostenuti da Alcide DE GASPERI come la centralità della persona umana, la difesa della democratica e l’integrazione europea. Maria Romana diceva di sentirsi trentina a tutti gli effetti e infatti ha sempre mantenuto con il Trentino un rapporto intenso, tornava ogni volta che c’era un incontro o un’iniziativa dedicata alla memoria del padre.

Fu lei, in uno degli incontri proprio in Trentino a ricordare la più grande delusione di Alcide De Gasperi, quando, nelle settimane prima di morire nel 1954, vide sfumare la possibilità di costituire un esercito europeo e a provvedere ad una difesa comune in Europa. In quella occasione, Maria Romana raccontò di aver visto per la prima volta il padre piangere proprio quando capì che il momento stava passando.

La sua vita è stata segnata da diversi lutti ma ripeteva spesso di aver avuto la fortuna di vivere la sua giovinezza «davanti ad un uomo onesto» che con il suo esempio le aveva insegnato «il coraggio e di tenere fede alle proprie idee, anche se causa di sofferenza e di solitudine e ad affrontare le difficoltà con tenacia. Maria Romana De Gasperi ha incarnato alla perfezione gli ideali del papà, tenendo alto il suo nome con il costante e prezioso impegno per conservarne e diffonderne la memoria.

Da trentina, ma soprattutto da Ladina, non posso non ricordare l’importante pensiero di Alcide De Gasperi promotore dell’accordo De Gasperi-Gruber i cui principi fondamentali si basano sul rispetto della diversità linguistica come concetto di convivenza tra i popoli, principi alla base della costruzione stessa dell’unità dell’Europa che si fonda sul rispetto delle diversità culturali dei relativi Stati membri radicate nella grande ricchezza linguistica.

Riprendo le parole dell’Arcivescovo di Trento Lauro Tisi, Maria Romana De Gasperi è scomparsa nei giorni in cui i cannoni rimbombano vicini. Forse una ferita troppo grande da sopportare, dopo aver condiviso da vicino il sogno dei Padri fondatori di un’Europa unita e in pace. Concludo volgendo un pensiero di riconoscenza per le sue testimonianze, per i suoi racconti che ci hanno permesso di conoscere Alcide De Gasperi da una prospettiva non solo politica, ma anche di uomo e soprattutto di padre. E da una delle tante testimonianze forse la più tenera ci parlava di un papà che non raccontava le favole alle sue figlie prima di andare a dormire, ma raccontava il Vangelo e oggi possiamo dire che quel vangelo soprattutto lo viveva. Ecco!

UN GRANDE UOMO CHE HA SAPUTO CRESCERE UNA GRANDE DONNA.

Ciao Maria Romana che la terra ti sia lieve!

 

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Sen Elena Testor (Lega)

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