News immediate,
non mediate!
Categoria news:
OPINIONEWS

LIBRETTI POSTALI: IN ITALIA DEPOSITATI 118 MLD, IN TRENTINO I TITOLARI SONO 108.249

Scritto da
18.38 - martedì 18 luglio 2017

(Fonte: Ufficio stampa Poste italiane – Trentino Alto Adige) – Trentino: in crescita libretti di risparmio postale e buoni fruttiferi garantiti dallo Stato Italiano. Dal 5 luglio con l’offerta “supersmart” aumentano i tassi di interesse.

I Libretti di Risparmio Postale sono il mezzo più semplice ed economico per investire i propri soldi: non prevedono spese di gestione e si possono aprire presso un qualsiasi ufficio postale. Sono emessi dalla Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato Italiano e collocati in esclusiva da Poste Italiane.

In Trentino i titolari di un libretto postale hanno raggiunto quota 108.249.

Istituiti nel 1875, su iniziativa di Quintino Sella, i Libretti di Risparmio Postale fanno la loro comparsa negli uffici postali dal primo gennaio del 1876 e rappresentano la prima forma di risparmio popolare.

L’obiettivo è promuovere nella popolazione un comportamento virtuoso e parsimonioso perché, come aveva scritto Quintino Sella nella presentazione della legge, Un popolo vale quanto risparmia.

I notabili, i possidenti, quanti dispongono di patrimoni consistenti si rivolgono già alle banche. È soprattutto agli altri, al popolo (dal proletariato al ceto impiegatizio, dal contadino all’operaio) che pensa Quintino Sella.

Alla fine del 1876 i libretti di risparmio postale sono circa 100.000, su cui sono depositate, mediamente, due lire, con un ammontare complessivo di due milioni di lire.

Alla fine del 2016 in tutta Italia i libretti raggiungono quota 30 milioni (più di uno per famiglia) con un deposito complessivo di 118 miliardi di euro.

 

 

*

Dal 5 luglio l’ ”offerta supersmart”

In tutti i 185 uffici postali del Trentino è sottoscrivibile dal 5 luglio 2017 la nuova offerta “Supersmart” che consente di accantonare, in tutto o in parte, le somme depositate sul proprio Libretto Smart.

Le somme accantonate godono di una remunerazione maggiore rispetto al tasso base del Libretto stesso. L’offerta prevede due durate: una di 360 giorni con una remunerazione dello 0,40% annuo lordo ed una di 540 giorni con una remunerazione dello 0,55% annuo lordo sulle somme accantonate portate a scadenza.

 

 

**

La carta Libretto Postale rende più semplici e veloci le operazioni di versamento e prelievo. Non prevede quota annuale e non ha costi di gestione.

Al Libretto di Risparmio postale può essere associata una carta elettronica con microchip che semplifica e rende più veloci le operazioni di versamento e prelievo di denaro. La carta libretto postale, emessa da Poste Italiane e realizzata insieme a Cassa Depositi e Prestiti, può essere richiesta gratuitamente da tutti i titolari di Libretto nominativo ordinario.

Permette di effettuare operazioni di prelievo e versamento in tutti gli uffici postali e prelievi presso i 51 sportelli automatici Postamat della provincia.

Non sono previste spese o commissioni per l’emissione, la sostituzione e l’estinzione. I pensionati con accredito della pensione sul libretto che hanno richiesto la carta usufruiscono di un plafond assicurativo di 700 euro a copertura di rischi per eventuale furto, rapina o scippo dopo aver ritirato denaro negli uffici postali o dallo sportello Postamat.

 

 

 

***

Libretti di Risparmio Postale dedicati ai minori

La soluzione dedicata ai più piccoli per educarli a gestire i propri soldi

I risparmiatori che non hanno ancora compiuto i 18 anni hanno a disposizione tre tipi di Libretti di Risparmio Postale a loro dedicati con caratteristiche diverse a seconda della fascia di età: “Io cresco” (da zero a 12 anni compiuti), “Io conosco” (da 12 a 14 anni compiuti), “Io capisco” (dai 14 ai 18 anni compiuti).

Con i Libretti di Risparmio Postale per i minori, distribuiti per conto della Cassa depositi e prestiti, Poste Italiane aiuta i genitori ad accompagnare i figli nel mondo del risparmio, a farli crescere prendendo confidenza con un aspetto significativo della vita quotidiana e con un valore molto importante.

A confermare il successo riscosso dal risparmio postale sono anche le richieste di Buoni Postali Fruttiferi, emessi da Cassa Depositi e Prestiti e garantiti dallo Stato, il cui importo complessivo a livello nazionale ammonta a 120 miliardi di euro.

Risale al 1925 il primo buono postale emesso. Il Buono Fruttifero a 3 anni plus rappresenta oggi una proposta di investimento che garantisce un rendimento interessante in relazione all’attuale andamento dei tassi di mercato.
Libretti postali e buoni fruttiferi postali costituiscono i pilastri del risparmio e fanno di Poste Italiane la storica “cassaforte degli italiani”.

 

 

 

 

 

 

In allegato il comunicato stampa:

 

[pdf-embedder url=”https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2017/07/Trento_il-risparmio-postale.pdf” title=”Trento_il risparmio postale”]

 

 

 

 

Foto: da comunicato stampa

Categoria news:
OPINIONEWS
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.