(Fonte: Maurizio Fugatti) – Secondo segnalazioni giunte allo scrivente, pare che una famiglia nomade abbia occupato abusivamente un appartamento di Itea in Via al Pont dei Vodi a Spini di Gardolo. Sembra infatti che gli stessi siano riusciti ad entrare nell’immobile salendo dal terrazzo e sfondando gli infissi, per poi aprire il portoncino blindato interno che avrebbe consentito l’entrata degli altri componenti.
Itea pare sia già stata avvisata giorni fa dell’atto illegale avvenuto ma, nonostante questo, la famiglia vivrebbe tutt’oggi nell’appartamento abusivamente con conseguente preoccupazione e disagio degli inquilini. Oltre all’occupazione, contestabile già di per sé, sembra che la famiglia nomade utilizzi il terrazzo come discarica.
Ma ci sarebbe di più. Questo nucleo familiare nomade, composto pare da molti membri, sarebbe già stato sfrattato la scorsa estate da un appartamento Itea a Solteri.
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Tutto ciò premesso, si interroga il Presidente della Provincia per sapere:
-Se corrisponde al vero quanto segnalatoci;
-Per quale motivo, ancora oggi, la famiglia nomade vivrebbe abusivamente nell’appartamento e quali azioni Itea ha intenzione di mettere in atto;
-Se sia vero che lo stesso nucleo familiare, la scorsa estate, sia stato sfrattato da un altro appartamento Itea in località Solteri e, se sì, per quali motivi;
-Se si siano verificate in passato altre azioni similari, dove e se la situazione è stata risolta;
-Se Itea sia intenzionata ad occuparsi celermente della questione sia per tutelare gli inquilini di Spini di Gardolo sia per garantire legalità.
A norma di Regolamento, si chiede risposta scritta.
In allegato l’interrogazione contenuta nel comunicato stampa:
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Foto: archivio Consiglio provinciale Pat
