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CONSIGLIO PROVINCIALE TRENTO – MOZIONE DEGASPERI * ACCIAIERIA BORGO VALSUGANA: « INSTALLARE SUL TETTO I DEPOSIMETRI PER IL CONTROLLO DELLE POLVERI »

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17.33 - lunedì 25 febbraio 2019

Mozione proposta dal consigliere per assicurare il monitoraggio e l’analisi dei fumi. Polveri emesse dall’acciaiera di Borgo Valsugana: Degasperi sollecita il posizionamento dei deposimetri.

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Testo allegato
Polveri emesse dall’acciaiera di Borgo Valsugana: Degasperi sollecita il posizionamento dei deposimetri

Installare sul tetto dello stabilimento dell’acciaieria di Borgo Valsugana, com’era stato preannunciato, i “deposimetri”, strumenti che consentono il monitoraggio e l’analisi delle polveri emesse dall’azienda siderurgica. È l’impegno che Filippo Degasperi, capogruppo pentastellato in Consiglio provinciale, propone di affidare alla Giunta con una mozione (la numero 31).

Nel settembre del 2017 – ricorda Degasperi – l’acciaieria di Borgo Valsugana ha ripreso la sua attività ad opera della società BVS, impresa del gruppo Acciaierie Venete, che utilizza rottame ferroso per la produzione di billette di acciaio. Poche dopo, nel novembre del 2017, la cronaca locale riportava l’annuncio che sarebbe stato potenziato il sistema di controllo pubblico delle emissioni dell’acciaieria attraverso l’installazione di “deposimetri” sul tetto dello stabilimento, per la caratterizzazione chimica, morfologica e dimensionale delle polveri prodotte.

Senonché, osserva il consigliere, ad oggi queste modalità di monitoraggio ambientale non risultano ancora attivate, “sebbene fossero state espressamente richieste a Sava, in occasione del riesame dell’autorizzazione integrata ambientale, sia da parte del sindaco di Borgo che dalle associazioni”.

Tutti sanno quanto radicata e diffusa sia, nella popolazione della Valsugana, la preoccupazione per l’impatto sull’ambiente e sulla salute pubblica delle emissioni prodotte dall’acciaieria. Tuttavia, evidenzia Degasperi, nemmeno il principio di combustione verificatosi all’acciaieria l’8 febbraio scorso con il coinvolgimento dell’area del parco rottami e a causa della quale si è alzata una densa colonna di fumo, ha spinto Appa ad installare i deposimetri (apparecchi – spiega il consigliere – che permetterebbero di “stabilire l’impronta digitale delle polveri e di verificarne successivamente la presenza in diverse zone della valle”).

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