(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Approvato il bilancio al 31 dicembre 2023 e deliberato un dividendo complessivo di 0,43 euro per azione (0,215 euro già versati quale acconto a gennaio 2024 e i rimanenti 0,215 euro in pagamento a titolo di saldo nel mese di luglio 2024), in crescita del 7,5% rispetto al dividendo complessivo di 0,40 euro per azione riconosciuto per l’esercizio 2022. Rinnovata l’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, previa revoca dell’autorizzazione conferita dall’Assemblea del 10 maggio 2023. Approvati il Piano di incentivazione di lungo termine per il 2024 destinato al management del Gruppo Enel, nonché la Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2024 e sui compensi corrisposti nel 2023.
Si è riunita oggi a Roma, sotto la presidenza di Paolo Scaroni, l’Assemblea ordinaria degli Azionisti di Enel S.p.A. (“Enel” o la “Società”). In conformità con quanto previsto dall’art. 106, comma 4, del Decreto-Legge 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27 (il cui termine finale di applicazione è stato da ultimo prorogato al 31 dicembre 2024 dall’art. 11, comma 2, della Legge 5 marzo 2024, n. 21), l’intervento in Assemblea da parte degli aventi diritto è avvenuto esclusivamente per il tramite del rappresentante designato dalla Società ai sensi dell’art. 135-undecies del Decreto Legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Al momento dell’apertura dei lavori risultava rappresentato in Assemblea il 64,941916% circa del capitale sociale.
Nel corso dell’Assemblea è stato innanzitutto approvato il bilancio civilistico di Enel al 31 dicembre 2023 e presentato il bilancio consolidato del Gruppo Enel, unitamente alla dichiarazione consolidata di carattere non finanziario, riferiti al medesimo esercizio.
Su proposta del Consiglio di Amministrazione è stato quindi approvato un dividendo complessivo pari a 0,43 euro per azione, in aumento del 7,5% rispetto al dividendo complessivo pari a 0,40 euro per azione riconosciuto per l’esercizio 2022, e deliberata la distribuzione di 0,215 euro per azione quale saldo del dividendo – di cui 0,065 euro a titolo di distribuzione dell’utile di esercizio 2023 e 0,15 euro a titolo di parziale distribuzione della riserva disponibile denominata “utile accumulati” – tenuto conto dell’acconto di 0,215 euro per azione già pagato nel mese di gennaio 2024 (cui non hanno concorso, ai sensi di legge, le 10.085.106 azioni proprie in portafoglio alla “record date”, ossia alla data di legittimazione al pagamento del dividendo stesso, coincidente con il 23 gennaio 2024). Tale saldo del dividendo verrà messo in pagamento – al netto delle azioni proprie che risulteranno in portafoglio alla “record date” di seguito indicata e al lordo delle eventuali ritenute di legge – a decorrere dal 24 luglio 2024, previo stacco della cedola n. 40 in data 22 luglio 2024 e “record date” in data 23 luglio 2024.
L’Assemblea ha poi rinnovato l’autorizzazione al Consiglio di Amministrazione all’acquisto e alla successiva disposizione di azioni proprie per un massimo di 500 milioni di azioni della Società, rappresentative del 4,92% circa del capitale sociale, e un esborso complessivo fino a 2 miliardi di euro, previa revoca della precedente analoga autorizzazione conferita dall’Assemblea ordinaria del 10 maggio 2023. L’acquisto di azioni proprie è stato autorizzato per diciotto mesi a decorrere dall’odierna delibera assembleare; non è stato invece previsto alcun limite temporale per la disposizione delle azioni proprie acquistate. L’Assemblea ha inoltre definito, secondo quanto proposto dal Consiglio di Amministrazione, finalità, termini e condizioni dell’acquisto e della disposizione di azioni proprie, individuando in particolare le modalità di calcolo del prezzo di acquisto, nonché le modalità operative di effettuazione delle operazioni di acquisto.
L’Assemblea ha inoltre approvato il Piano di incentivazione di lungo termine per il 2024 destinato al management di Enel e/o di società da questa controllate ai sensi dell’art. 2359 cod. civ.
Infine, in merito alla Relazione sulla politica in materia di remunerazione per il 2024 e sui compensi corrisposti nel 2023, l’Assemblea ha approvato, nel rispetto della normativa di riferimento:
con deliberazione vincolante la prima sezione di tale Relazione, che illustra la politica adottata dalla Società in materia di remunerazione dei componenti del Consiglio di Amministrazione, del Direttore Generale, dei Dirigenti con responsabilità strategiche e dei componenti del Collegio Sindacale con riferimento all’esercizio 2024, nonché le procedure utilizzate per l’adozione e l’attuazione di tale politica;
con deliberazione non vincolante la seconda sezione della medesima Relazione, contenente l’indicazione dei compensi dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale, del Direttore Generale e dei Dirigenti con responsabilità strategiche relativi all’esercizio 2023.