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CMST – COMITATO MOBILITÀ SOSTENIBILE TRENTINO * VIABILITÀ: « COLLEGAMENTO MONACO – TRENTO – ROVERETO – LAGO DI GARDA, PRATICAMENTE GIÀ FATTO? »

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13.14 - giovedì 3 agosto 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota inviata all’Agenzia Opinione) –

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IL COLLEGAMENTO MONACO – TRENTO – ROVERETO – LAGO DI GARDA: praticamente già fatto? L’annuncio del Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, del Dott.Roberto Andreatta, della sindaca di Riva Cristina Santi e del presidente della Comunità Alto Garda e Ledro Claudio Mimiola che con RFI si sia giunto ad un accordo tecnico, per inserire l’infrastruttura ferroviaria Rovereto – Lago di Garda nel Contratto di Programma-Investimenti di RFI con il Governo, pare più una trovata elettorale della Lega per creare consenso, piuttosto che un’azione politica concreta.

Il Comitato Mobilità Sostenibile Trentino “Ing. Alberto Baccega” avrebbe gradito molto che il Ministro dei trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini fosse venuto a Riva del Garda a dichiarare che il collegamento ferroviario si farà e che sono stati stanziati 400 milioni di euro per la progettazione e realizzazione delle opere ferroviarie, utilizzando anche i fondi della Comunità europea. E invece no. Si continua ad illudere “con effetti speciali” le Comunità dell’Altogarda e della Vallagarina con questi annunci che fanno riferimento ad uno studio di fattibilità finanziato con 35.000 euro dalla Provincia Autonoma di Trento, con improbabili analisi multicriteria e studi pressapochistici e superficiali, che fanno riferimento ai tre progetti, ormai datati, vincitori del concorso di idee Metroland del 2014.

E questo dopo aver speso circa 126 milioni di euro (ma ne serviranno ancora di piu’) per il collegamento stradale S.Giovanni Cretaccio, non ancora concluso. Mancano ancora gli altri lotti da progettare e realizzare. Il presidente Fugatti e i sindaci locali sono andati, in passato, ad inaugurare l’inizio lavori e a fare sopralluoghi per questa opera inutile e costosa che non risolverà minimamente i problemi endemici di mobilità che assillano l’Altogarda da ormai troppi anni.

Il CMST ha elaborato tre ipotesi progettuali alternative per il collegamento ferroviario, che sono state presentate al Servizio Mobilità della Provincia, ai Sindaci di Arco e Riva del Garda e in due eventi pubblici a Riva e a Rovereto.
Queste sono state valutate positivamente dalle istituzioni e dai cittadini. Ma tali proposte non vengono minimamente considerate e si prosegue a “testa bassa” ad inseguire improponibili studi di fattibilità.

Se si volesse essere concreti, occorrerebbe trovare le risorse finanziarie e fare il PFTE del collegamento ferroviario, procedere ad una gara di appalto europea, a svolgere il dibattito pubblico, ad elaborare il Documento di fattibilità delle alternative Progettuali (DOCFAP), a sviluppare una procedura di VIA, ad elaborare una seria Analisi Costi Benefici (ACB) e svolgere la conferenza di servizi etc. Il CMST crede che si debba scegliere la migliore soluzione progettuale in modo serio ed oggettivo e sulla base di valutazioni fatti da enti terzi. Siamo stufi di vacui annunci fatti solo ed unicamente per scopi elettoralistici.

 

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I portavoce
Ing. Ezio Viglietti
Ing. Pina Lopardo

 

CMST – Comitato Mobilità Sostenibile Trentino “Ing. Alberto Baccega”

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