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CASO ROMANO: AGIRE, ANDREATTA E COPPOLA PRENDANO LE DISTANZE

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16.45 - lunedì 8 maggio 2017

(Fonte: Agire per il Trentino) – Caso Romano, Agire: «Andreatta e Coppola prendano le distanze dalle esternazioni della Romano».

“Le risibili esternazioni della Consigliera Comunale Antonia Romano, esponente dell’Altra Sinistra, apparse sul suo profilo Facebook dove si può leggere che per i trentini un ladro in casa potrebbe addirittura essere “una presenza gradita”, vengono ora superate dall’ennesimo vaneggiamento.”

Arriva puntuale, il comunicato del Coordinamento di Trento di Agire per il Trentino a firma del suo referente: Sandro Bordignon.

“Il giorno successivo assistiamo infatti alla seconda puntata del Festival delle leggerezze, con l’affermazione che le persone politicamente di destra devono “tornare nelle fogne“, espressione riferita alla sconfitta di Le Pen in Francia domenica sera.”

“Mi sembra oltremodo ovvio – continua il comunicato – che dare importanza alla Consigliera Romano non serva a nulla e anzi faccia male più a noi che a lei. Allora il nostro messaggio lo rivolgiamo direttamente al signor Andreatta Sindaco di Trento e alla signora Lucia Coppola Presidente del Consiglio comunale.”

Nel secondo caso offende invece una fazione politica, la quale non è solo composta di persone al servizio della collettività, ma anche da uomini e donne “normali”, che pensano in maniera diversa dalla Consigliera, e che per questo meritano il rispetto dovuto in quanto persone.““Invitiamo entrambi a prendere le distanze dalla Consigliera Romano. – si legge nella nota – Nel primo caso offende noi cittadini sminuendo una situazione oggettivamente sgradevolissima e pericolosa: i ladri sono ladri, punto.

“Auspichiamo che voi, garanti delle istituzioni, prendiate ufficialmente le distanze dall’esponente dell’Altra Sinistra, perché ciò che ha scritto travalica le opinioni e ricade nell’alveo delle offese (da non confondere con il più nobile concetto di democrazia).

Riteniamo che un vostro reticente silenzio vi renda complici di queste “flatulenze” che, siamo sicuri, non condividete.

Alla Consigliera Romano, – conclude la nota di Bordignon – diciamo che l’educazione è sempre in tempo ad impararla. Per la sua mancanza di stile crediamo invece che sia troppo tardi approntare un rimedio.”

 
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Sandro Bordignon – Coordinatore di Agire per Trento

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