(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Fedor M. Dostoevksij scrisse : “Chiunque voglia sinceramente la Verità è sempre spaventosamente forte”. Da lì, da quella pretesa di non temere il riconoscere i propri errori e di affrontarne le conseguenze nasce la leadership.
Non si poteva pretendere di essere perequativi con misure intrinsecamente inique, né di ergersi a paladini dei Diritti dopo aver taciuto mentre c’era chi varava norme in netto contrasto con gli articoli 3, 21, 32 della Costituzione repubblicana.
Il buon cittadino paga le tasse e contesta le cattive leggi. La Democrazia vive quando il Potere che essa esprime sa dare concreta rappresentanza alle tante contraddizioni della società su cui governa. La finzione, il parodiare quei processi democratici, ha tolto ogni credibilità a coloro che, digiuni dei fini della Politica, portano in una sfera pubblica ciò che appartiene al privato di ciascuno.
L’impegno di ciascuno voglia dare dignità al fare Politica comincia con un impegno di verità. Quello è ciò che l’elettore ha il dovere di pretendere da chi si candida a rappresentarlo nei suoi bisogni nello sforzo di individuare e perseguire un Interesse Generale.
Fatelo. Non abbiate timore. È il segreto perché questa Democrazia torni a funzionare. Il 22 ottobre scegliete lo Scudo Crociato, che una Democrazia compiuta la volle fino al sacrificio dei suoi uomini migliori.
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Roberto Dal Rì
Commissario straordinario dell’Udc per il Trentino Alto Adige Südtirol
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