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NURSING UP * SANITÀ: « LA GIUNTA PAT PREANNUNCIA AUMENTI CONTRATTUALI 2022/24, NON SONO SUFFICIENT SERVE UN ULTERIORE SFORZO IN ASSESTAMENTO BILANCIO »

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12.10 - venerdì 26 gennaio 2024

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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La Giunta provinciale di Trento ha garantito lo stanziamento annuale di 119 milioni di euro, a partire dal 2024, per i rinnovi contrattuali del pubblico impiego del triennio 2022/2024. Un passo in avanti che si è realizzato grazie al protocollo d’intesa firmato da Nursing up nel luglio 2023, che aveva già portato benefici economici anticipatori rispetto al contratto nazionale, poi erogati con la busta paga del settembre 2023. Da precisare che il protocollo d’intesa, come da noi richiesto, ha previsto la possibilità di incrementare con ulteriori risorse economiche le precedenti previsioni di spesa contrattuale ed è in questa direzione che intendiamo muoverci.

Altri 117 milioni per gli arretrati degli anni 2022 e 2023, saranno inseriti nell’assestamento di bilancio in primavera e per quanto ci riguarda, diciamo fin da subito che servirà individuare altre risorse economiche finalizzate alla valorizzazione ed al disagio di infermieri e professionisti sanitari di Azienda sanitaria e Apsp. Questo non sarà un rinnovo contrattuale normale, perché dovrà affrontare, oltre alla gravissima emergenza di personale, la revisione dell’ordinamento professionale, con conseguente ricollocazione dello stesso e dovranno pertanto essere notevolmente implementate le indennità professionali di tutti profili sanitari del comparto.

Ora occorre agire con celerità, ci aspettiamo di essere convocati subito dall’Apran, i nostri colleghi attendono risposte economiche adeguate visto il caro vita, ma anche tutta la parte normativa dovrà essere revisionata e migliorata, con particolare riferimento al part-time, ai permessi retribuiti, all’orario di lavoro ed alla tutela materno-infantile.

Inaccettabile e vergognoso poi vedere l’enorme differenza stipendiale tra i nostri professionisti del comparto e la dirigenza, così come la distribuzione dei premi, raggiunti grazie all’impegno, professionalità e sacrificio dei nostri professionisti, sempre più gravati di lavoro e con responsabilità sempre più elevate.

Per non parlare poi dell’indennità di esclusività, garantita da anni ai medici, ma sistematicamente negata ai professionisti del comparto!
Chiediamo pertanto alla nostra politica provinciale di fare scelte coraggiose e mirate, rendendo disponibili adeguate ed immediate risorse per la valorizzazione giuridico-economica dei professionisti sanitari e per riconoscerne nel contempo il disagio lavorativo. Per questo, al contrario di quanto affermato da Kompatscher a Bolzano, è preoccupante il fatto che Fugatti abbia dichiarato di non destinare risorse aggiuntive rispetto a quanto sarà stanziato a livello nazionale, a questo punto ci domandiamo: a cosa serve l’autonomia? La sanità è l’ultima ruota del carro?

Inoltre, il 19° Rapporto crea sanità, appena pubblicato, delinea le differenze retributive, a parità di potere d’acquisto, con gli stipendi annuali in Germania, Svizzera e Regno Unito rispettivamente del 56%, 46,2% e 20% in meno.

Anche l’ultimo contratto nazionale, chiuso nel 2021, ha migliorato di molto la situazione: il Conto Annuale del Ministero dell’Economia, esplicita il Rapporto, certifica che nel 2021 la retribuzione media del comparto sanità è stata pari a 42.400 euro, in aumento del 9,0% rispetto alla retribuzione media del 2012, che valeva 38.900 euro. Nel dettaglio però, nello stesso arco temporale, per gli infermieri l’aumento è stato solo del 4,0% (da 32.636 a 33.940 euro).

Il nostro personale infermierisico, le nostre ostetriche e le assistenti sanitarie, i nostri terapisiti della riabilitazione psichiatrica e tutti i professionisti sanitari del comparto sono pronti a scendere in campo ed a mobilitarsi per difendere la sanità pubblica, il diritto a lavorare in sicurezza ed a garantire un’assistenza adeguata e di qualità al cittadino.

 

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Cesare Hoffer

Coordinatore Nursing up Provincia Trento

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