(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Abbattimento del diaframma del cunicolo esplorativo Tunnel di Base del Brennero. Alla presenza della presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni, del Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e delle massime autorità austriache, nonché delle Province autonome di Trento e Bolzano è avvenuto l’abbattimento del diaframma del cunicolo esplorativo del Tunnel di Base del Brennero.
In tale occasione sono state evidenziate le difficoltà operative che si stanno verificando nella realizzazione del lotto 3A – circonvallazione di Trento a causa della diffusione di contaminanti dal Sin Trento e in particolare dalle aree ex Sloi ed ex Carbochimica e dalle rogge demaniali.
Il Comitato Mobilità Sostenibile Trentino “ing.Alberto Baccega” CMST ha proposto di spostare l’imbocco della Galleria Trento più a nord, presso il parco Melta, anticipando la realizzazione di una piccola tratta del lotto 5 dell’accesso sud del Tunnel di base del Brennero.
Tale ipotesi progettuale non è stata presa in considerazione e si continua imperterriti a proseguire i lavori nell’ex Scalo Filzi, con tutte le relative incognite che non sono state opportunamente valutate nella fase autorizzatoria. Si è provveduto ad attuare l’ottemperanza delle innumerevoli prescrizioni nel Progetto di fattibilità tecnica ed economica PLUS (PFTE PLUS), in modo poco trasparente, da parte di RFI e ITALFERR.
Durante l’incontro internazionale è stato annunciato che nelle prossime settimane si procederà a convocare un incontro per illustrare il lotto 3B relativo alla circonvallazione ipogea a Rovereto. In data 8 febbraio 2024 il CMST ha inviato una nota a RFI richiedendo informazioni sul lotto 3B. In data 11 giugno 2024 la Vice Direzione Operativo – Direzione Investimenti Area Nord Est – Progetto Brennero – Rfi rispondeva al CMST che si sarebbe proceduto alla stesura del DOCFAP (documento di fattibilità delle alternative progettuali) e all’indizione del Dibattito Pubblico. Ma da allora e dopo il consiglio comunale straordinario di Rovereto del 14 marzo 2024, nulla è successo.
Il CMST ritiene che per il lotto 3B il Governo nazionale dichiari pubblicamente di stanziare le risorse finanziarie per il DOCFAP nel Contratto di Programma Investimenti tra Stato e RFI e comunichi la data di inizio del relativo Dibattito Pubblico.
Il CMST ritiene che non sia più il caso di tergiversare, considerando necessario e improrogabile il trasferimento del traffico merci del corridoio del Brennero dalla strada alla ferrovia.
Inoltre il CMST ritiene importante che vengano risolti i problemi della logistica con la realizzazione del nuovo interporto a Isola della Scala e il potenziamento dell’interporto di Trento.
Come più volte detto, il CMST ritiene indispensabile che gradualmente vengano adottate politiche internazionali sui pedaggi autostradali e sui sussidi concessi agli autotrasportatori con lo sconto sulle accise del gasolio che ha generato il ” traffico deviato”. Tali sussidi ambientalmente dannosi (SAD) hanno fatto sì che negli anni il corridoio del Brennero è diventato il valico alpino con i maggiori flussi di traffico su gomma.
Infine il CMST ritiene importante che la realizzazione delle opere pubbliche dei lotti 3A e 3B e dei lotti 5 e 7 dell’accesso sud al Tunnel di Base del Brennero, rappresentino un’opportunità da cogliere per realizzare un Sistema di mobilità sostenibile in Trentino per il trasporto delle persone e delle merci.
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Ing. Ezio Viglietti e Ing. Pina Lopardo – portavoce CMST
COMITATO MOBILITA’ SOSTENIBILE TRENTINO “ING.ALBERTO BACCEGA”
Comitato Mobilità
Sostenibile Trentino
“Ing. Alberto Baccega”
Ala,19 settembre 2025