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CISL – FIT / CISAL – FAITA * TRENTINO TRASPORTI SPA: « ANCORA UN’AGGRESSIONE, GLI AGENTI CHIEDONO DI NON ATTRAVERSARE I BINARI L’UTENTE SPUTA IN FACCIA »

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13.01 - sabato 14 ottobre 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Ancora un’aggressione al Personale di Trentino trasporti Spa. Gli agenti chiedono di non attraversare i binari l’utente gli sputa in faccia.

Continuano a verificarsi le aggressioni al personale impiegato nei trasporti pubblici! Purtroppo, questo tipo di comunicato sta diventando troppo frequente, l’ultimo “segnalato” è datato 8 maggio 2023. Segnaliamo l’ennesimo episodio verificatosi ieri alla stazione di Malé alle 15:30, coinvolgendo il macchinista e il capotreno.

I due agenti stavano sostando sulla banchina della stazione di Malé quando un utente li ha interpellati sull’orario di partenza del treno per Trento, in partenza a breve dal binario 3.

Dopo aver ricevuto le informazioni, l’utente si è diretto verso l’attraversamento a raso dei binari per attraversarli. Il macchinista, intuendo l’intenzione dell’utente, si è affrettato a dissuaderlo, invitandolo ad utilizzare il sottopasso per la propria incolumità.

L’utente, ignorando completamente l’invito, ha attraversato i binari. Vedendo il disappunto degli agenti, ha deciso di tornare indietro attraversando nuovamente i binari. Con un atteggiamento minaccioso e gesticolante, ha inveito contro gli agenti con parole offensive.

Sbigottiti dalla reazione come prima risposta il capotreno, ha ricevuto uno sputo in faccia, e dopo aver richiesto i documenti, ha subito un secondo sputo come risposta.

Gli agenti hanno chiesto l’intervento delle forze dell’ordine, ma purtroppo il facinoroso, sentendo la richiesta, si è dato alla fuga.
Gli agenti hanno fornito una descrizione del facinoroso. Sentito personalmente il macchinista, che inizialmente era intervenuto solo per tutelare l’incolumità dell’utente, ha dichiarato che avrebbe ripetuto l’intervento non per proteggere il facinoroso, ma per tutelare i colleghi, poiché un’investimento, anche di un facinoroso non è auspicabile per nessuno.

Non ci resta che denunciare l’ennesima aggressione, esprimere la massima vicinanza agli agenti e chiedere alla giustizia la massima risolutezza nei confronti di chi aggredisce gli agenti durante il servizio, auspicando l’adozione di nuovi strumenti legislativi più efficaci.

 

 

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