Nei giorni scorsi, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Trento hanno arrestato una cittadina marocchina classe 1992, residente in Provincia, poiché colta in flagranza mentre cercava di allontanarsi, dopo aver sottratto un cellulare, da un negozio di articoli tecnologici situato in via del Brennero.
La donna, nella circostanza, aveva sottratto uno smartphone del valore di circa 300 euro da un espositore presente all’interno dell’esercizio commerciale, cercando quindi di allontanarsi indisturbata. L’addetto alla vigilanza, tuttavia, una volta individuata la donna muoversi con fare sospetto tra gli scaffali, riusciva a fermarla nei pressi dell’uscita: questa, vistasi scoperta, reagiva colpendolo con ripetuti pugni, senza però riuscire a sfuggire.
Il successivo rapido intervento della pattuglia dei militari dell’Arma permetteva, infine, di trarre in arresto la donna che veniva trasferita, accusata di rapina impropria, presso le camere di sicurezza del Comando di via Barbacovi, in attesa del giudizio per direttissima, celebratosi nella mattinata odierna.
Lo smartphone, una volta recuperato, è stato restituito all’esercizio commerciale.
Per l’indagata vige la presunzione di innocenza fino a quando la sua colpevolezza non sarà accertata con sentenza irrevocabile.