I quattro giovani musicisti tedeschi hanno dato vita in pochi anni ad uno dei più raffinati ensemble emergenti. Muovendosi tra composizioni classiche e altri generi, con la loro energia e creatività preannunciano un concerto spumeggiante
La musica classica sta riconquistando anche il pubblico dei non specialisti e lo fa aprendosi alla società, agli stimoli, con interpreti capaci di affiancare straordinario rigore e grande curiosità. I Suoni delle Dolomiti sono uno dei “terreni” più fecondi di questa nuova direzione con musicisti che negli anni si sono messi in gioco con la natura – nel solco tracciato da Mario Brunello – e con repertori obliqui.
L’1 di agosto (ore 12) nello splendido scenario dei Laghetti di Bombasel, in val di Fiemme, approda un quartetto d’archi pieno di energia e creatività. Sono quattro giovani musicisti tedeschi che propongono un concerto a dir poco spumeggiante.
Jakob Encke e Daniel Stoll al violino, Sander Stuart alla viola e Leonard Disselhorst al violoncello hanno dato vita al Vision String Quartet nel 2012 portandolo in pochi anni ad affermarsi come uno dei più raffinati ensemble emergenti a livello internazionale.