Continuano incessanti i controlli della Polizia di Stato nel centro cittadino voluti dal Questore Cracovia.
Un centinaio di persone identificate, con prevalenza di extracomunitari, una decina di esercizi commerciali controllati, una sospensione dell’attività commerciale per un esercizio pubblico per 5 giorni, una denuncia e una espulsione dal territorio dello Stato ed il sequestro di 15 grammi di stupefacente è questo il primo bilancio dei controlli in Piazza Santa Maria Maggiore, via Pozzo, Piazza Dante ed in tutto il centro storico disposto ieri dal Questore.
Le attività di polizia, che hanno visto l’intervento di tutte le articolazione della Questura e il contributo della Polizia Locale e della Guardia di Finanza, dirette al contrasto dei reati nelle zone del centro hanno portato oltre al sequestro di circa 15 gr. di stupefacente, rinvenuto dall’unità cinofila della Guardia di finanza nei cespugli delle piante di piazza Dante, alla denuncia per violazione del divieto di ritorno nel comune di Trento, all’emissione del decreto di espulsione con ordine del Questore di nei confronti di un extracomunitario presente in Italia senza titolo.
Particolare attenzione, in considerazione anche del particolare momento storico e sanitario, è stata attuata nei confronti dei numerosi esercizi pubblici controllati. Gli Agenti della Polizia Amministrativa della Questura insieme alla Polizia Locale, nell’ambito dei controlli, hanno verificato sia la regolarità delle autorizzazioni di polizia che l’attuazione delle misure anticovid, contestando, al termine delle attività, ad un esercizio commerciale la violazione amministrativa della mancanza dei previsti ed obbligatori precursori alcometrici ed ad un altro, oltre la mancanza dei previsti ed obbligatori precursori alcometrici, anche l’inosservanza, da parte del personale addetto alla somministrazione, delle misure anti covid-19.
Quest’ultima violazione ha fatto scattare l’immediata chiusura del locale per cinque giorni.
Le attività di polizia di questi giorni, decise e potenziate dal Questore Cracovia, commenta il Vice Questore Salvatore Ascione, Portavoce del Questore, sono destinate a non solo a reprimere quei comportamenti devianti che incidono sulla serena vivibilità dei cittadini di Trento, ma anche a consolidare il senso di fiducia della comunità nei confronti delle Forze dell’Ordine che hanno quale primario obiettivo la sicurezza dei cittadini.