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PATT+AUTONOMISTI+POPOLARI * LESSINIA – ABBATTIMENTO LUPI: « SOPPRESSIONE IMPORTANTE SEGNALE PER LA POPOLAZIONE, AVANTI CON PIANO CONTENIMENTO »

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20.13 - mercoledì 26 luglio 2023

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Marchiori (PATT+autonomisti+popolari): “L’ordinanza di soppressione di due lupi un primo, importante, segnale per la popolazione trentina. Avanti con un piano di contenimento dei numeri.”

Il via libera è arrivato. Alla fine anche Ispra ha convenuto che è possibile abbattere due lupi senza per questo minare la sopravvivenza della specie sul territorio. E sarebbe ben stato curioso affermare il contrario visto che in meno di dieci anni il numero di lupi è passato da zero a più di 100. Una situazione simile a quella degli orsi che crea apprensione sia nella popolazione che negli allevatori.

Finalmente, quindi, si inizia a gestire i grandi carnivori. Contenendone il numero laddove il continuo aumento metta a repentaglio la presenza dell’uomo e delle sue attività in montagna. Certo, non è una misura strutturale dato che riguarda solo due singoli individui. Ma è un primo passo tanto auspicato dalla gente trentina e che, nel caso dei lupi della Lessinia, aiuta a risolvere una situazione ormai insostenibile con continue e incessanti incursioni.

Ciò che è incomprensibile e, francamente, inizia ad essere pure irritante sono i continui, incessanti comunicati che tutti i giorni piovono dalle associazioni animaliste. Questo profluvio di parole mira unicamente a far passare l’idea che i grandi carnivori siano paragonabili ad una vita umana. La soppressione di un esemplare confidente o, comunque, pericoloso sembra diventare un peccato capitale.

Nessuno di questi sedicenti animalisti però, ha mai provato a scrivere le stesse cose in merito a pecore, mucche, asini, cavalli che ormai giornalmente vengono uccisi, sbranati, feriti, straziati. Quasi che la vita di lupi e orsi sia più importante di quella degli altri animali. Essere animali da allevamento e forse una colpa?

Noi abbiamo sempre affermato la prevalenza della vita umana, il rispetto e la dignità delle genti di montagna. Ma se qualcuno allo stesso modo ritiene che vada garantita anche la vita degli animali, non potrà non mettere sullo stesso piatto anche quella degli animali da allevamento che da noi sarebbero ancora liberi di poter girare nei pascoli e negli alpeggi delle nostre montagne ma non possono farlo a causa della presenza di specie cresciute a dismisura e che rappresentano un vero e proprio pericolo.

Ben vengano, quindi, le delibere di abbattimento, con tanto di avallo Ispra, perché sono l’unico modo per dare risposte ai cittadini e contribuire a mantenere la montagna vissuta. Perché sappiamo che, altrimenti, la montagna incolta e trascurata crea danni in pianura.

Speriamo che il prossimo passo sia un piano ufficiale di contenimento dei numeri di lupi e orsi: noi, una proposta in tal senso seria e attuabile, l’abbiamo già messa nero su bianco in un DDL depositato dal consigliere Ossanna.

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Simone Marchiori
Segretario politico PATT+autonomisti+popolari

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