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PAT * “MARCHIO OPEN”: « PER UN TRENTINO INCLUSIVO ED ACCESSIBILE A TUTTI, IN ITALIA TRE MILIONI DI VIAGGIATORI CONVIVONO CON LA DISABILITÀ »

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07.24 - sabato 19 agosto 2023

Il “Marchio Open” per un Trentino inclusivo e accessibile a tutti.In Italia sono oltre 3 milioni i potenziali viaggiatori che convivono con forma di disabilità. Nuovo importante tassello per la certificazione “Marchio Open” agli operatori turistici del territorio come previsto dal progetto “Trentino per tutti”. La certificazione punta ad incrementare la sensibilizzazione degli operatori turistici del Trentino verso le persone con difficoltà fisico-motorie o con disabilità, al fine di consentire loro un accesso sicuro al territorio. Si tratta di una domanda di ospitalità in forte crescita che richiede qualità dell’accoglienza, dialogo e conoscenze tecniche.
La Giunta provinciale, con una delibera presentata dall’assessore Stefania Segnana, ha approvato il manuale di accreditamento dei verificatori di Marchio Open e l’istituzione di due elenchi, quello dei “Verificatori Marchio Open”, dove far confluire i dati delle figure professionali addette alla verifica dei requisiti necessari per la certificazione e l’elenco delle “Organizzazioni Marchio Open”, dove raccogliere i dati delle organizzazioni in possesso della certificazione.

Presentazione del Progetto Trentino per tutti. “Nel mondo – ha evidenziato l’assessore provinciale al turismo, Roberto Failoni – circa un miliardo di persone vive con una qualche forma di disabilità e secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute il numero delle persone con bisogni particolari raddoppierà entro il 2050. In Italia, secondo gli ultimi dati Istat, i potenziali turisti che convivono con forme di disabilità sono circa 3 milioni 150 mila e bisogna tenere conto del fatto che questi viaggiatori sono sempre accompagnati da due o tre persone. Un enorme mercato potenziale per i viaggi e il turismo che rimane tuttavia ancora ampiamente sottovalutato a causa di strutture e servizi turistici non accessibili, di politiche poco attente alle esigenze di tutti gli ospiti e della mancanza di conoscenze e competenze fra gli operatori del settore. Questi numeri – ha detto Failoni – ci fanno capire le potenzialità del progetto “Trentino per tutti” che va oltre l’aspetto puramente economico. L’accessibilità è un elemento centrale di qualsiasi politica di sviluppo responsabile e sostenibile che intenda concorrere alla costruzione di una società civile e democratica. Per questo sosteniamo con forza il progetto e da settembre saremo sul territorio per sensibilizzare gli operatori del settore sull’importanza di intraprendere il percorso di certificazione Open, che la Giunta provinciale sosterrà economicamente. L’obiettivo generale è di rendere il Trentino, che è già una destinazione di ottimo livello per il turismo, una destinazione di qualità anche per le persone con disabilità, con strutture ed esperienze pensate per loro”.

“Promuovere le condizioni che favoriscono l’accessibilità dei principali servizi di un territorio – ha sottolineato l’assessore provinciale alla salute, Stefania Segnana – diventa un modo per contrastare l’esclusione sociale, supportare il comparto turistico nella creazione o nel rafforzamento di un ulteriore elemento della propria offerta e per fare dell’inclusione un carattere distintivo del Trentino. Sono valori positivi che implicano una crescita culturale degli operatori e del personale, che si riflette anche sulla popolazione e diventa patrimonio diffuso con una duplice valenza: arrivare ad una cultura diffusa del “design for all” che va oltre le prescrizioni normative e diffondere conoscenze e buone pratiche sul corretto approccio alle diverse forme di disabilità. Faccio un esempio, ci siamo abituati al menù per celiaci, possiamo abituarci anche ad avere un bancone della reception ad altezza carrozzina e senza ostacoli davanti o ad accettare le prenotazioni via WhatsApp da parte delle persone sorde. Tutto questo si aggiunge agli importanti servizi sanitari già presenti ed attivi per i turisti come dialisi, guardia medica e laboratori di analisi. Dal punto di vista del metodo, va ricordato che il progetto è stato condiviso con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità presenti in Provincia”.

Il percorso, che intende porre il Trentino come un punto di riferimento nazionale fra le località turistiche inclusive, affidabili e organizzate, è sostenuto da un team di soggetti qualificati: Umse Disabilità e integrazione socio-sanitaria, Agenzia per la coesione sociale, che si occuperà del rilascio delle certificazioni, Servizio Turismo e Sport della Provincia autonoma di Trento, Fondazione Franco Demarchi, Trentino Marketing e Tsm-Trentino School of Management che sarà impegnata nella formazione dei verificatori e degli operatori turistici interessati, oltre alla promozione del marchio sul territorio, al fine di aumentare la consapevolezza del sistema turistico sulle tematiche dell’accessibilità. Tsm, inoltre, in collaborazione con le Apt, sta organizzando degli incontri formativi e di sensibilizzazione sul territorio, che partiranno nella seconda metà di settembre, rivolti agli operatori del ricettivo, dei servizi della filiera turistica e agli attori del sistema turistico e culturale.

Il progetto “Trentino per tutti” punta a rafforzare la destinazione Trentino come una meta accogliente ed inclusiva attraverso tre aree di intervento: il rilancio del marchio Open, di cui si doteranno le strutture ricettive per una migliore qualità dell’accoglienza, la formulazione e l’offerta di nuovi prodotti turistici rivolti alle persone con disabilità attraverso un concorso di idee che è già entrato nella fase cruciale, ed un nuovo portale accessibile ideato per incontrare questo importante segmento di mercato.

Con la deliberazione adottata ieri, si prevede, inoltre, che nella fase iniziale di sviluppo della certificazione del Marchio Open, al fine di sostenere la diffusione della certificazione stessa, le organizzazioni che otterranno tale certificazione rilasciata dall’Agenzia per la coesione sociale, vengano sostenute economicamente mediante la concessione di un contributo legato alla tariffa da applicare per l’attività del verificatore accreditato e nel limite massimo di euro 600 per ciascuna organizzazione certificata.

Il manuale di accreditamento definisce i requisiti per la partecipazione ai corsi di formazione propedeutici al conseguimento dell’accreditamento come “Verificatori Marchio Open”, prevede la procedura di accreditamento dei “Verificatori marchio Open” con indicazione dei requisiti per ottenere l’accreditamento, stabilisce i requisiti per il mantenimento dell’accreditamento e le condizioni per la revoca dello stesso e individua le tariffe massime applicabili per l’attività di verificatore accreditato.

Il percorso di certificazione del Marchio Open si arricchisce, dunque, di un ulteriore e importante tassello dopo che lo scorso 30 giugno la Giunta provinciale ne aveva approvato le linee guida, con 13 disciplinari per il rilascio della certificazione. I disciplinari sono individuati nelle seguenti categorie: strutture ricettive, case e appartamenti vacanze, ristoranti, bar, esercizi commerciali, grandi eventi, luoghi per cultura-sport, luoghi storici, luoghi per l’arte e per l’esposizione, uffici, scuole e università, luoghi indoor e impianti. “Trentino per tutti” è un progetto della Provincia autonoma di Trento vincitore di un bando promosso dal Ministero per la disabilità.

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