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GHEZZI E COPPOLA (FUTURA) * PARCO DI PANEVEGGIO: « L’AREA DI CANTO DEL GALLO CEDRONE È SALVA, LA GIUNTA PROVINCIALE FERMA LO SCEMPIO »

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20.00 - venerdì 15 maggio 2020

Ascoltata la voce degli ambientalisti e di Futura: l’area di canto del gallo cedrone a Paneveggio è salva. La giunta provinciale ferma lo scempio.

Nel Parco di Paneveggio le ruspe si fermano, speriamo per sempre. La paventata strada forestale camionabile che avrebbe dovuto unire malga Crel, a quota 1577 metri, a malga Scanaiol, a quota 1745, non si farà.

La vicenda è nota. L’Ufficio Distrettuale forestale del Primiero, venendo incontro alle richieste del Comune, ha utilizzato l’escamotage della legislazione in deroga del post-Vaia, per riproporre il collegamento stradale, evitando di dover sottoporre il progetto a valutazione d’incidenza ambientale. Un progetto già in precedenza proposto ma bocciato e stralciato dal piano di assestamento per l’opposizione del Parco.

La strada si sarebbe inserita in area protetta, in zona di doppio vincolo ai sensi della direttiva europea “Habitat”, una delle zone più vocate per la conservazione del gallo cedrone, specie animale pregiata e protetta. Avrebbe devastato quattro chilometri di foresta tra Fiera di Primiero e San Martino di Castrozza. Su quel versante si trova una straordinaria arena di canto con oltre dieci galli. Sempre su quel versante le femmine nidificano e allevano la prole.
Il Gruppo Futura ha recentemente presentato una interrogazione con la quale ha denunciato lo scempio stradale e ambientale che si stava prospettando, chiedendo lo stop dei lavori.

Alla nostra denuncia si sono unite altre voci della politica e del mondo civile e ambientalista.

Oggi la buona notizia. La Provincia, dopo gli opportuni sopralluoghi e verifiche, ha escluso la prosecuzione della costruzione della strada forestale a Crel in Primiero, riconoscendo di fatto il valore di una zona che ricade nelle aree di vincolo di Natura 2000 ed è classificata sia come ZSC, ovvero Zona Speciale di Conservazione, sia come ZPS, ovvero Zona di Protezione Speciale. Insomma, una blindatura che deve essere e restare inattaccabile.

Il Parco di Paneveggio, già negli ultimi mesi attaccato pesantemente da mega concerti e gare di quod, per questa volta è salvo e così i galli cedroni che vi dimorano.
Manterremo sempre alta l’attenzione sulla salvaguardia del nostro territorio, che ricordiamo deve essere preservato e rispettato e trasmesso il più possibile intatto alle future generazioni.

 

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Paolo Ghezzi
Lucia Coppola

consiglieri provinciali FUTURA

 

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