La Corte d’Appello del Tribunale di Trento ha confermato la sentenza di non luogo a procedere già pronunciata dal GUP di Trento e ha dunque decretato la piena assoluzione dei vertici di Mezzacorona, ritenendo assolutamente infondata l’ipotesi accusatoria ad essi rivolta, ed inconfigurabili in astratto le ipotesi di reato contestate, che la stessa Procura generale ha ritenuto del tutto inconsistenti.
Viene ribadita, ancora una volta, la assoluta correttezza e trasparenza delle condotte e delle scelte gestorie operate dai rappresentanti del gruppo Mezzacorona nell’acquisito dei terreni e delle aziende siciliane, scelte mai peraltro messe in discussione da nessuno dei giudici che sono intervenuti dopo il noto sequestro, che del resto fu subito annullato.
Il gruppo Mezzacorona e il suo Presidente Rigotti escono a testa alta da questo lungo e doloroso procedimento, vedendo pienamente confermate le doti di serietà, onesta ed impegno che lo hanno reso una eccellenza della filiera vitivinicola nel panorama nazionale ed internazionale.