IL GRIDO DI ALLARME DELLA FENALT:
ESTENDERE IL PIU’ POSSIBILE LO SMART WORKING NEL PUBBLICO IMPIEGO
Oggi Maurizio Valentinotti, segretario generale Fenalt, ha inviato una lettera al Presidente della Giunta, Maurizio Fugatti e a tutti i Dirigenti PaT per sollecitarli ad estendere al massimo il ricorso al lavoro agile. Di seguito il testo della comunicazione e il link del messaggio inviato ai lavoratori via web (https://youtu.be/L_AV1lkahCwhttps://youtu.be/L_AV1lkahCw)
Egregio Signor Presidente, dott. Maurizio Fugatti ed egregi signori Dirigenti della PaT
Serve coraggio!
Il trend di evoluzione dell’epidemia, in assenza di misure forti e coraggiose, è un dato consolidato ormai in tante zone del globo.
Con questo ritmo è forte il rischio di mettere in crisi anche le nostre strutture sanitarie, come si sta verificando in altre zone.
Unico dato certo è che misure di forte contenimento dei contatta tra le persone giova sensibilmente al contenimento e al controllo dell’epidemia.
Il motto del governo (“io sto a casa”) e il chiaro imperativo che tutto quello che è possibile va programmato in quella direzione.
Fermiamo tutti i contatti che possiamo fermare con la consapevolezza che è l’unico modo per evitare il collasso.
In particolare per quel che riguarda la più grande azienda del Trentino, l’Ente Provincia e i gli Enti da essa dipendenti, si programmi subito:
– lo svuotamento di tutti gli uffici in cui si svolgono mansioni che è possibile fare da casa, anche con mezzi di emergenza, o in cui è possibile rinviare le attività.
– la maggior rarefazione possibile di personale negli altri uffici in cui è impossibile attuare lo svuotamento.
Mi appello anche ai Dirigenti, partendo da quelli che hanno competenza in materia di personale e sicurezza: omettere di impegnarci in questo senso è una responsabilità che pagherà tutta la nostra società e che farà andare velocemente al collasso le strutture sanitarie in cui migliaia di persone lavorano con un enorme coraggio, consapevoli di un rischio per sé e per le proprie famiglie ogni giorno più grande, che non possiamo vanificare!