Fratelli d’Italia del Trentino Alto Adige si onora di distinguersi dalla pletora di adulatori del rinnovato incarico annunciato per Sergio Mattarella che produrrà nel paese come unico effetto quello di mantenere in vita un Parlamento ormai in evidente crisi di legittimazione. Nella soddisfazione di una sinistra che vede riconfermato un suo uomo, dei Cinquestelle che da moralizzatori si sono trasformati nella peggiore espressione della politica attaccata alla poltrona. Il cambio di orientamento di altre forze del cosiddetto centrodestra ovviamente porrà interrogativi che dovremo affrontare.
La nostra posizione di lealtà non è in ogni caso in discussione: mai lo è stata a livello parlamentare (lealtà significa mantenere la parola) e mai lo sarà anche a livello locale. Ricominciando dal definire gli obiettivi strategici. Da parte nostra la convinzione che la politica sia espressione molto più nobile di quella mostrata in queste ore in Parlamento attraverso accordi bizantini e di Palazzo che purtroppo contribuiscono ad allontanare sempre più la fiducia dei cittadini. FdI rilancerà la campagna per l’elezione diretta del Capo dello Stato.
Consapevole che con questa operazione il momento del voto si allontana ancora una volta. Ma infine arriverà. Da parte nostra nessun giudizio sulle scelte fatte dagli altri. I giudizi li daranno gli elettori quando torneranno al voto.
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Alessandro Urzì, coordinatore regionale di FdI