News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

COPPOLA E GHEZZI (FUTURA 2018) * SCUOLA TRENTINA: « NO A VISITE ISPETTIVE ED A INTIMIDAZIONI ALL’ISTITUTO COMPRENSIVO TRENTO 6 DA PARTE DELL’ASSESSORE BISESTI »

Scritto da
10.28 - venerdì 28 dicembre 2018

No a visite ispettive e a intimidazioni nei confronti delle scuole dell’Istituto Comprensivo Trento 6 da parte dell’assessore competente.

La triste vicenda dell’uso, per qualcuno improprio, delle altalene di un giardinetto cittadino da parte di bambini stranieri che le occuperebbero senza averne diritto, la polemica che ne è seguita, le prese di posizione a dir poco incaute e pericolose per i messaggi che lanciano, sulla pelle di bambini, sono una ulteriore dimostrazione del livello bassissimo in cui è precipitata la politica locale e coloro che avrebbero il compito e il dovere di impegnarsi nelle istituzioni per garantire diritti e favorire la coesione sociale. Non certo quello di fomentare odio e disgregazione, prendendo a pretesto ogni possibile aspetto della vita pubblica della nostra provincia.

È compito della scuola infatti insegnare l’inclusione, la solidarietà, l’uguaglianza e far conoscere ai bambini e ai ragazzi i danni che possono fare, soprattutto a chi è meno garantito e vive condizioni di fragilità sociale, dichiarazioni e azioni politiche razziste, discriminatorie e xenofobe. In particolare se a essere sotto tiro sono proprio i luoghi di vita e di svago dei bambini e delle bambine.

E’ sicuramente compito della scuola avere come sfondo educativo la nostra Costituzione, trasmettere e restare fedele ai suoi valori.
Vi è poi la legge sull’Autonomia Scolastica, la 537 del 1993, successivamente ripresa con la Riforma Bassanini del 1997. Dall’entrata in vigore della legge e del suo regolamento (Dpr n. 275/1999) le singole istituzioni scolastiche, nel rispetto della libertà di insegnamento e del pluralismo culturale, progettano e realizzano gli interventi di educazione, formazione ed istruzione. Esiste, e chi fa l’assessore dovrebbe saperlo, anche la libertà di insegnamento che forse non piacerà alla Lega ma è un fondamento della nostra democrazia.

Riteniamo gravissimo che l’assessore Bisesti sia entrato a gamba tesa nella vicenda stigmatizzando il bellissimo video con la canzone sulle altalene, che altro non conteneva se non un richiamo, delicato e giusto, ai temi dell’uguaglianza, anche di opportunità minime come quella di giocare liberamente, che devono essere garantite a tutti i bambini e a tutte le bambine, a prescindere dalla loro provenienza.

L’assessore all’istruzione ritiene che i valori a cui il testo si ispira abbiano contenuti politici. E che i piccoli alunni siano stati usati per scopi politici.
La sua inesperienza non gli consente evidentemente di sapere che da sempre la scuola, essendo titolata a farlo, svolge un’azione educativa, oltre che didattica, che include i temi della pace, della solidarietà, dell’uguaglianza. E certo continuerà a farlo anche se su questi temi l’attuale governo provinciale ha scarsa dimestichezza e non ritiene di doverli praticare.

Futura 2018 esprime perciò piena solidarietà alla Dirigente Scolastica delle due scuole di Trento che hanno collaborato al video, agli e alle insegnanti, al maestro che l’ha composta, non contro qualcuno ma a favore di una buona causa. E si augura che il neo assessore non ritenga davvero di procedere con i paventati approfondimenti e raccolta di materiale, con metodo intimidatorio e lesivo dell’autonomia scolastica, della libertà di insegnamento e del diritto dei bambini e delle bambine ad essere accompagnati nel loro percorso formativo da adulti che abbiano a cuore i valori della democrazia e della nostra Carta Costituzionale.

La scuola è il luogo accogliente, plurale e inclusivo per definizione, dove si diventa cittadini a tutti gli effetti e possibilmente persone sagge, lungimiranti e rispettose. Capaci di farsi carico della fatica di vivere di coloro a cui la vita ha riservato separazioni, fughe, sofferenze, lontananza dal paese di origine e dagli affetti familiari. Soprattutto se sono bambini.

 

*

Per Futura 2018, i consiglieri Lucia Coppola e Paolo Ghezzi

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.