Nella Conferenza dei capigruppo che si è tenuta in mattinata a palazzo Trentini è stato dato via libera all’istituzione di una Sesta commissione che sarà composta di 5 componenti e tratterà di rapporti con l’Unione Europea, Euregio, minoranze linguistiche, rapporti con Stato – Regioni e solidarietà internazionale. Una commissione che è stata chiesta dalla minoranza nel documento presentato all’assessore Mario Tonina, durante la trattativa per l’elezione dei vertici del Consiglio, da Francesco Valduga (Campobase) come portavoce dell’opposizione.
Nel corso della capigruppo sono stati proposti anche i componenti delle sei commissioni consiliari. Della Prima, che si occuperà di finanza e locale, programmazione, enti locali, patrimonio e nomine, i nomi della maggioranza sono: Carlo Daldoss (FdI), Vanessa Masè (La Civica); Maria Bosin (Patt); Roberto Paccher (Lega) e Stefania Segnana (Lega). Quelli della minoranza: Paolo Zanella (Pd), Mariachiara Franzoia (Pd); Francesco Valduga (Campobase) e Paola Demagri (Casa autonomia). Della Seconda, che si occuperà di energia, cave, miniere, attività economiche faranno parte, per il centro destra, Antonella Brunet (Lista Fugatti); Luca Guglielmi (Lista Fassa); Christian Girardi (FdI); Carlo Daldoss (FdI). Per la minoranza Alessio Manica (Pd) Roberto Stanchina (Campobase) e Lucia Coppola (Verdi – Sinistra). Per la Terza, che avrà competenza su agricoltura e foreste, urbanistica, opere pubbliche, ambiente, caccia e pesca, la maggioranza ha proposto Vanessa Masè; Roberto Paccher, Daniele Biada (FdI); Antonella Brunet.
L’opposizione Michela Calzà (Pd); Roberto Stanchina e Lucia Coppola. La Quarta (politiche sociali, sanità, sport, attività ricreative, edilizia popolare) avrà come componenti Maria Bosin; Stefania Segnana; Daniele Biada e Eleonora Angeli (Lista Fugatti). Per l’opposizione ci saranno Francesca Parolari (Pd); Paolo Zanella e Chiara Maule. In Quinta (istruzione, ricerca, cultura, informazione) per la coalizione di governo: Christian Girardi; Mirko Bisesti (Lega); Eleonora Angeli, Walter Kaswalder Patt); i nomi della minoranza sono: Andrea De Bertolini (Pd); Lucia Maestri (Pd) e Michele Malfer (Campobase). Della Sesta, che come abbiamo detto si occuperà di Europa, Euregio, minoranze, Autonomia, rapporti Stato Regioni e solidarietà internazionale, la maggioranza ha proposto: Walter Kawalder; Luca Guglielmi e Mirko Bisesti. Mentre l’opposizione presenterà i nomi nelle prossime ore.
Quindi, la Prima commissione manterrà i nove componenti effettivi come nella scorsa legislatura (anche questa era una richiesta contenuta nel documento delle minoranze); la Seconda; la Terza; la Quarta sette. Mentre la Sesta ne avrà cinque.
Il dibattito
A questa conclusioni, sempre nella capigruppo, si è arrivati dopo un confronto tra opposizione e maggioranza. In una serie di interventi (Bisesti; Eleonora Angeli; Vanessa Masè; Guglielmi) hanno proposto di fare della Sesta commissione una commissione di studio senza capacità legislative. Idea respinta di capigruppo della minoranza che con gli interventi di Paola Demagri; Lucia Coppola; Francesco Valduga; Filippo Degasperi (Onda) hanno difeso la necessità di una Sesta commissione con pieni poteri per poter affrontare con maggior efficacia, anche rispetto alla legislatura appena trascorsa, i temi di dimensione europea che toccano la nostra autonomia. Valduga ha aggiunto che questo sarebbe stato anche un segnale alla Provincia perché venga ripreso l’impegno a Bruxelles avviato con lungimiranza negli anno ‘90 ma che oggi appare sottotono. Maria Bosin ha sottolineato la trasversalità delle tematiche europee che toccano tutte le materie delle commissioni. Da Bisesti è venuta poi la proposta, per aprire la strada alla Sesta, di ridurre da sette a cinque i componenti delle altre commissioni. Perché, come ha affermato Claudio Cia (Misto), tenendo conto che le cinque commissioni occupano giù 37 consiglieri, sarebbe stato difficile riempire i posti di un’altra commisisone Idea che è stata seccamente respinta dai capogruppo dell’opposizione. Dopo una sospensione, il presidente del Consiglio, Claudio Soini, ha presentato una soluzione che è stata accettata da tutti: Sesta di 5 componenti, Prima di nove e le altre di sette.
Sempre nella capigruppo si è parlato della Giunta per le elezioni: hanno dichiarato l’indisponibilità a farne parte: Demagri, Cia, Degasperi; Masè. Disponibili invece Malfer, Angeli, Paccher, Coppola, Biada, De Bertolini, Gugliemi e Bosin.
Domani Fugatti presenta Giunta e il programma
Numero delle commissioni e componenti e la Giunta delle elezioni verranno ufficializzati nella seduta del Consiglio che si aprirà domani alle 10 e si concluderà alle 13. A questo punto seguirà la presentazione da parte di Maurizio Fugatti del programma di legislatura e della Giunta.