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COMUNE ROVERETO (TN) * RENDICONTO 2022: VALDUGA, « LA SOLIDITÀ SI EVIDENZA NEL RAPPORTO PAGAMENTI/IMPEGNI SUL RESIDUO DEL 66,67%, DI COMPETENZA DEL 73,81 »

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19.44 - mercoledì 24 maggio 2023

Consiglio Comunale: approvato il Rendiconto del Comune di Rovereto per l’anno 2022: Valduga, “E’ un rendiconto che dimostra la solidità dei conti del Comune di Rovereto, una fotografia oggettiva che mostra la corrispondenza tra il pianificato e l’eseguito, tra pensiero e azione”.

Il Sindaco Francesco Valduga ha introdotto la discussione al Rendiconto finanziario del Comune, approvato dall’aula consiliare.
“Una solidità che si evidenza con una percentuale di rapporto pagamenti/impegni sul residuo del 66,67%, e di competenza del 73,81, pur dentro un tempo che non è, come sappiamo, stato semplice con l’incidenza che comunque c’è stata sulle nostre attività da parte del Covid prima, da parte poi di una revisione anche dal punto di vista disponibilità di risorse per i rincari delle materie prime e dell’energia poi e poi l’altra grande variabile, per certi versi non prevedibile dal punto di vista dell’impatto, del lavoro e della gestione di una pluralità di bilanci che non è solo il bilancio previsionale, ovvero quella del PNRR, che è una grande opportunità ma che diventa anche un grande impegno e anche una necessità di ridistribuzione delle risorse, in questo caso nel senso di risorse umane, e dell’impegno di quelle stesse risorse.

Mi interessa quindi sottolineare alcuni dati, non solo solidità, percentuale dei pagamenti impegni ma anche la tempestività dei pagamenti, perché abbiamo una media che è in negativo rispetto al tempo che avremmo a disposizione per tutti questi pagamenti, il non ricorso ad anticipazioni di cassa. Tutti i dati che ci dicono comunque di una una azione importante sia punto di vista dei conti, della relazione semplicemente attenta alle cifre, come vedremo poi anche dentro sostanzialmente lo stato patrimoniale che potrà essere presentato dai nostri tecnici, ma anche dal punto di vista poi della esecuzione di opere e dal punto di vista dell’intercettare quella opportunità, peraltro non semplicissima da gestire, che è il PNRR”.

 

Il Dirigente Gianni Festi ha quindi illustrato dal punto di vista tecnico gli elementi essenziali del Rendiconto 2022: “Il rendiconto oltre essere nutrito uno dei documenti cardini della programmazione” – ha detto facendo riferimento alle parole del Sindaco – “rappresenta un particolare momento in cui verificare la solidità dal punto di vista finanziario ed economico/patrimoniale del Comune e quindi rendicontare anche al Consiglio comunale quelli che sono gli esiti in termini numerici, quindi la capacità del Comune di introitare e accertare le risorse previste, ma anche poi la capacità di spendere, la capacità di utilizzare gli strumenti finanziari e quindi anche la cassa per il pagamento dei propri fornitori, e in generale consentire di verificare quello che è l’intera attività dell’amministrazione. La mia competenza riguarda il rappresentare dal punto di vista primariamente dei numeri quello che è l’aspetto contabile e finanziario ma anche attraverso questi poi verificare anche la modalità con cui il Comune ha saputo affrontare, in particolare nel 2022, alcune sfide ed alcune criticità.

Rispetto a un andamento di gestione solido punto di vista finanziario e anche economico patrimonio del Comune ed efficiente in termini di uso delle risorse, è chiaro che il ‘22 ha avuto due elementi importanti che hanno inciso sulla gestione: il primo, in positivo, è quello della sfida del PNRR, anche in termini anche di impegno finanziario richiesto e necessitato dell’utilizzo di importanti risorse del Comune affiancate e integrative a quelli provenienti dai diversi finanziamenti che abbiamo ottenuto dall’Europa attraverso lo Stato, che tengono questa linea di finanziamento.

L’altro impatto invece piuttosto critico e negativo è stato quello dei costi di energia e dei costi delle materie prime, che anche per noi ha significato un impegno finanziario straordinario che ha inciso come vedremo in particolare sull’utilizzo dell’avanzo di amministrazione ma anche sul utilizzo di risorse di parte corrente che in altre annualità avremmo utilizzato per altri servizi, altre progettualità e che invece sono state utilizzate per mantenere il livello di servizi, in termini di spese e di utenze che il Comune ha necessariamente in ragione del proprio patrimonio, dei propri servizi”.

Il risultato di amministrazione al 31.12.2022 è stato di 22.265.000 euro, a questi vanno tolti la parte accantonata e la parte vincolata di questo risultato di amministrazione, per un avanzo complessivo 12.817.376 euro. Per quanto riguarda lo stato patrimoniale del Comune, si registra un incremento rispetto agli anni precedenti e attualmente si attesta a 613.664.962 euro, mentre per quanto riguarda il patrimonio netto si è passati dai 451.161.094,41del 2020 ai 470.472.229,73 euro del 2022. (i dati completi nelle slides allegate).

 

Il Direttore Mauro Amadori ha focalizzato il dibattito sul tema del Piano Nazionale Resilienza e Resistenza e sul caro energia: “Sia il PNRR, sia il Caro Energia hanno, come già detto, condizionato il 2022” – ha spiegato, relazionando all’aula – “Per quanto riguarda il primo punto, ricordo che si tratta prima di tutto di un impegno politico della nazione nei confronti dell’Europa e poi un impegno politico della Provincia rispetto alla nazione e dei Comuni verso la provincia. Nel dicembre del 2021 abbiamo ritenuto opportuno costituire un gruppo di lavoro, con il coordinamento della direzione generale con l’obiettivo di fare sintesi delle varie attività e dell’aggiornamento puntualmente richiedeva una coinvolgimento di tutto il personale degli Uffici coinvolti. Vi è un’interlocuzione continua con i Ministeri, con la Provincia ma anche con altri comuni”. “Per quanto riguarda il Comune di Rovereto, i finanziamenti si attestano attualmente a 8.470.000 €, anche se probabilmente supereranno i 10 milioni. Sono stati suddivisi per il 16% sulla Missione 1: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo.

 

Per il 6% sulla Missione 2: rivoluzione verde e transizione ecologica; Missione 4: Istruzione e ricerca, circa il 47%; Missione 5: coesione e inclusione, circa l’8% e infine, per quanto riguarda il PNC, che è il piano nazionale complementare, che lo Stato voluto mettere in campo per accompagnare particolari interventi di riqualificazione edilizia, si attesta intorno al 23%”. L’ingegner Luigi Campostrini è entrato nello specifico delle singole progettualità, parlando dei molti cantieri avviati e di quelli in avvio. “Otto soluzioni di progetto hanno già le imprese o in fase di impostazione realizzativa, o in fase di avvio”. “Sul medoto, va sottolineata l’integrazione. Sono progettualità che vanno affrontate con una pluralità di professionalità, che vanno dall’Ufficio tecnico, alla ragioneria, alla direzione generale. Il Comune di Rovereto riesce a garantire, attraverso questa rete, uno scatto anche quando si parla di tempi. Un gioco di squadra che non è affatto scontato”.

Sul rincaro dei costi è intervenuta Amanda Simonini che ha ricordato sì l’aumento dei costi, ma anche i diversi interventi di miglioramento ed efficientamento energetico effettuati sia nelle strutture, dal Teatro Zandonai alle scuole, ma anche nell’illuminazione pubblica, negli edifici comunali, nelle scuole. Dopo la discussione generale, durante la quale sono state poste alcune domande di natura tecnica, le dichiarazioni di voto da parte dei Consiglieri. In dichiarazione di voto è intervenuto il consigliere Villiam Angeli: “Sarà importante reindirizzare le risorse a disposizione – ha concluso – “Anche perché abbiamo un avanzo libero per il 2022 di 12.800.000 euro e questo potrà essere a disposizione per lo sviluppo delle politiche del territorio e dei nostri cittadini. Con una buona gestione in un periodo così delicato, con una guerra in Ucraina e l’emergenza energetica, e nel merito cercare di eliminare ciò che è superfluo che ancora ho trovato in questo bilancio.

Ritengo importante concentrare le energie e le risorse nei confronti di quei cittadini che fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, quelli che hanno perso il lavoro e non tutti hanno il coraggio e la dignità per chiedere e bussare alla porta. Come ben sa, signor Sindaco e anche Assessore Previdi, la dignità si chiama lavoro. E’ ben vero che qualcosa è stato fatto, ma è sempre poco. Dobbiamo investire di più, indispensabile dare più respiro alle categorie economiche, una maggiore flessibilità e, perché no, anche con dei ristori adeguati. Noto tristemente che a Rovereto i bilanci di previsione sono diversi dalla realtà dei bilanci consuntivi. Occorre ridare fiducia ai Roveretani, facendo vedere che una città diversa è possibile, una città dinamica, viva, frizzante, attenta alla sicurezza e con una viabilità adeguata”.

L’aula è passata al voto: 18 i voti favorevoli; 6 contrari (Zucchelli, Veronesi, Di Spirito, Luzzi, Villiam Angeli e Zambelli). Tre non partecipano al voto (Pozzer, Gaifas e Galli).

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