News immediate,
non mediate!
Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA

CIA (AGIRE) * PROPOSTA E APPROVAZIONE RISOLUZIONE: « FAVORIRE LA NATALITÀ, ACCRESCERE LA COMPETITIVITÀ ED EVITARE LO SPOPOLAMENTO DELLE VALLI »

Scritto da
07.44 - martedì 27 agosto 2019

Documento di economia e finanza provinciale (DEFP) 2020-2022

Il Consiglio della Provincia autonoma di Trento, esaminato il Documento di economia e finanza provinciale 2020-2022,

 

premesso che:

  • il DEFP 2020-2022 è il primo Documento di economia e finanza provinciale dell’attuale Esecutivo ed è stato approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione 990 di data 28 giugno 2019;
  • esso individua – con riferimento al periodo di validità del bilancio di previsione 2020-2022 – le politiche da adottare per il conseguimento degli obiettivi di medio e lungo periodo definiti nel programma di legislatura e nel Programma di Sviluppo Provinciale della XVI legislatura;

 

considerato che:

  • la crescita dell’economia trentina prosegue nonostante alcuni segnali di rallentamento;
  • per il 2019 si stima un PIL comunque in aumento (tra lo 0,3% e lo 0,5%), in miglioramento negli anni successivi;
  • il mercato interno mostra una sostanziale stabilità per il 2019, dentro un contesto favorevole per le imprese femminili, per i giovani e per le start up innovative;
  • le esportazioni confermano il trend di crescita, con ancora l’Europa come mercato di riferimento;
  • il mercato del lavoro prosegue il suo consolidamento, con un tasso di occupazione in linea con le medie europee; il tasso di attività è elevato con margini di miglioramento della partecipazione al lavoro ed un tasso di disoccupazione relativamente contenuto;

 

tenuto conto:

  • delle previsioni in termini di dinamica delle entrate del bilancio provinciale, con riflessi sulle risorse finalizzabili agli interventi in grado di sostenere lo sviluppo del sistema socio-economico locale;
  • che le risorse pubbliche in Trentino dipendono strettamente dagli andamenti dell’economia locale e vi è quindi la necessità di adottare una logica selettiva nell’allocazione delle risorse al fine di convogliarle prioritariamente verso gli interventi capaci di produrre maggiori impatti sulla domanda, sull’occupazione e sulla crescita del sistema produttivo;

 

  • dell’importanza di attivare azioni volte al reperimento di risorse esterne alla finanza pubblica da indirizzare al sostegno degli investimenti produttivi;
  • che è in corso un ampio dibattito a livello nazionale finalizzato a proseguire nel processo di riduzione della pressione fiscale a carico dei cittadini e delle imprese, quale strumento per rilanciare l’economia attraverso un incremento della domanda di consumi delle famiglie e di investimenti delle imprese;
  • che, nel breve-medio periodo, le predette politiche nazionali potrebbero incidere sui volumi delle entrate provinciali di natura tributaria – in attesa di un effetto moltiplicatore che dovrebbe attenuarne gli impatti;

 

 

impegna la Giunta provinciale

 

  1. a continuare il confronto con il Governo volto ad aggiornare l’attuale sistema di relazioni finanziarie con lo Stato al fine di salvaguardare, con specifiche norme (clausola di salvaguardia fiscale), la costanza delle entrate relative ai principali tributi e la compensazione dei minori gettiti;

 

  1. a sviluppare tutti quegli strumenti che consentano di finanziare gli investimenti con risorse diverse dalla finanza provinciale nonché ad implementare la capacità di utilizzare le risorse pubbliche come leva per l’attivazione di risorse private;

 

  1. a rafforzare le politiche a sostegno della natalità, individuando idonee misure di intervento per conciliare in modo efficace le esigenze del lavoro e quelle della sfera familiare e più in generale della vita extralavorativa, che favoriscano anche l’occupazione femminile;

 

  1. a proseguire nel sostegno degli interventi necessari per rimediare ai danni subiti da varie zone del territorio del Trentino a seguito della tempesta Vaia del 2018;

 

  1. ad allocare adeguati stock di risorse per il finanziamento delle opere pubbliche provinciali e comunali per accrescere la competitività, l’accessibilità e la vivibilità di tutto il territorio trentino e l’incremento della domanda di investimenti pubblici;

 

  1. a definire interventi capaci di invertire il fenomeno dello spopolamento nelle valli, per costruire un Trentino policentrico e vitale in ogni area della provincia al fine di diminuire la distanza tra centro e periferia;

 

  1. a mantenere – qualificandoli – i finanziamenti della Provincia per la ricerca al fine di stimolare la forza creativa in campo economico, l’innovazione e lo spirito di intrapresa;

 

  1. a perseguire un diverso e più funzionale sistema di relazioni con il cittadino e le imprese, semplificato nella logica del servizio e della presa in carico dell’utente e della sburocratizzazione dei rapporti con le

 

 

 

31 luglio 2019 cons. Claudio Cia

cons. Mattia Gottardi cons. Luca Guglielmi cons. Giorgio Leonardi cons. Devid Moranduzzo cons. Mario Tonina

 

[pdf-embedder url=”https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2019/08/IDAP_1003875-1.pdf” title=”IDAP_1003875″]

 

 

 

 

 

 

 

*****

 

RISOLUZIONE N. 3

approvata dal Consiglio della Provincia autonoma di Trento nella seduta del 31 luglio 2019

Premesso che:

il DEFP 2020-2022 è il primo Documento di economia e finanza provinciale dell’attuale Esecutivo ed è stato approvato dalla Giunta provinciale con deliberazione n. 990 di data 28 giugno 2019;

esso individua, con riferimento al periodi di validità del bilancio di previsione 2020-2022, le politiche da adottare per il conseguimento degli obiettivi di medio e lungo periodo definiti nel programma di legislatura e nel Programma di sviluppo provinciale della XVI legislatura.

Considerato che:

la crescita dell’economia trentina prosegue nonostante alcuni segnali di rallentamento;

per il 2019 si stima un PIL comunque in aumento (tra lo 0,3 per cento e lo 0,5 per cento), in miglioramento negli anni successivi;

il mercato interno mostra una sostanziale stabilità per il 2019, dentro un contesto favorevole per le imprese femminili, per i giovani e per le start up innovative;

le esportazioni confermano il trend di crescita, con ancora l’Europa come mercato di riferimento;

il mercato del lavoro prosegue il suo consolidamento, con un tasso di occupazione in linea con le medie europee; il tasso di attività è elevato con margini di miglioramento della partecipazione al lavoro ed un tasso di disoccupazione relativamente contenuto.

Tenuto conto:

delle previsioni in termini di dinamica delle entrate del bilancio provinciale, con riflessi sulle risorse finalizzabili agli interventi in grado di sostenere lo sviluppo del sistema socio-economico locale;

che le risorse pubbliche in Trentino dipendono strettamente dagli andamenti dell’economia locale e vi è quindi la necessità di adottare una logica selettiva nell’allocazione delle risorse al fine di convogliarle prioritariamente verso gli interventi capaci di produrre maggiori impatti sulla domanda, sull’occupazione e sulla crescita del sistema produttivo;

dell’importanza di attivare azioni volte al reperimento di risorse esterne alla finanza pubblica da indirizzare al sostegno degli investimenti produttivi;

che è in corso un ampio dibattito a livello nazionale finalizzato a proseguire nel processo di riduzione della pressione fiscale a carico dei cittadini e delle imprese, quale strumento per rilanciare l’economia attraverso un incremento della domanda di consumi delle famiglie e di investimenti delle imprese;

che, nel breve-medio periodo, le predette politiche nazionali potrebbero incidere sui volumi delle entrate provinciali di natura tributaria, in attesa di un effetto moltiplicatore che dovrebbe attenuarne gli impatti,

IL CONSIGLIO DELLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO esaminato il Documento di economia e finanza provinciale 2020-2022,

impegna la Giunta provinciale

  1. a continuare il confronto con il Governo volto ad aggiornare l’attuale sistema di relazioni finanziarie con lo Stato al fine di salvaguardare, con specifiche norme (clausola di salvaguardia fiscale), la costanza delle entrate relative ai principali tributi e la compensazione dei minori gettiti;
  2. a sviluppare tutti quegli strumenti che consentano di finanziare gli investimenti con risorse diverse dalla finanza provinciale nonché ad implementare la capacità di utilizzare le risorse pubbliche come leva per l’attivazione di risorse private;
  3. a rafforzare le politiche a sostegno della natalità, individuando idonee misure di intervento per conciliare in modo efficace le esigenze del lavoro e quelle della sfera familiare e più in generale della vita extralavorativa, che favoriscano anche l’occupazione femminile;
  4. a proseguire nel sostegno degli interventi necessari per rimediare ai danni subiti da varie zone del territorio del Trentino a seguito della tempesta Vaia del 2018;
  1. ad allocare adeguati stock di risorse per il finanziamento delle opere pubbliche provinciali e comunali per accrescere la competitività, l’accessibilità e la vivibilità di tutto il territorio trentino e l’incremento della domanda di investimenti pubblici;
  2. a definire interventi capaci di invertire il fenomeno dello spopolamento nelle valli, per costruire un Trentino policentrico e vitale in ogni area della provincia al fine di diminuire la distanza tra centro e periferia;
  3. a mantenere, qualificandoli, i finanziamenti della Provincia per la ricerca al fine di stimolare la forza creativa in campo economico, l’innovazione e lo spirito di intrapresa;
  4. a perseguire un diverso e più funzionale sistema di relazioni con il cittadino e le imprese, semplificato nella logica del servizio e della presa in carico dell’utente e della sburocratizzazione dei rapporti con le imprese.

    Il Presidente
    – Walter Kaswalder –

 

 

 

 

 

[pdf-embedder url=”https://www.agenziagiornalisticaopinione.it/wp-content/uploads/2019/08/IDAP_1284686.pdf”]

 

Categoria news:
LANCIO D'AGENZIA
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA FONTE TITOLARE DELLA NOTIZIA E/O COMUNICATO STAMPA

È consentito a terzi (ed a testate giornalistiche) l’utilizzo integrale o parziale del presente contenuto, ma con l’obbligo di Legge di citare la fonte: “Agenzia giornalistica Opinione”.
È comunque sempre vietata la riproduzione delle immagini.

I commenti sono chiusi.