Minoranze germanofone, il punto sulla ricerca e la didattica linguistica.Venerdì 24 novembre a Palù del Fersina un convegno sul tema. Discutere e riflettere insieme sulle prospettive di un’educazione plurilingue, che valorizzi il patrimonio locale anziché destinarlo ad una lenta sopraffazione da parte delle lingue di maggiore diffusione: è il principio ispiratore dell’incontro organizzato dall’Istituto Culturale Mòcheno dal titolo “Le lingue germanofone locali, apprendimento e insegnamento”.
L’appuntamento, che vede la partecipazione di accademici e insegnanti delle isole linguistiche germanofone del Friuli, si terrà venerdì 24 novembre dalle ore 9.00 alle 18.00, presso la Sala del Municipio di Palù del Fersina e si inserisce tra le iniziative di approfondimento sui principali aspetti legati alla comunità locale sul piano linguistico, storico, antropologico e sociale previsti dal progetto “La forza della minoranza: rinascita di un borgo di matrice germanica a sud delle Alpi”, finanziato nell’ambito del PNRR.
L’evento è rivolto a studiosi, docenti, cultori della materia e alla popolazione.
Aprirà i lavori Jasone Cenoz, presidente del Comitato di Scienze Educative del Concilio di Ricerca Spagnolo (AEI), con una relazione su “The state of the Basque Country now: linguistic research, language policy, learning/teaching Basque” (in spagnolo, con traduzione consecutiva). Seguirà una sezione su “Aspetti e problemi di ciascun gruppo germanofono in Italia: politica linguistica e insegnamento/apprendimento”, con Livio Gaeta, Università di Torino; Francesco Costantini, Università di Udine; Romano Madaro, Università di Trento; Ermenegildo Bidese, Università di Trento; Velia Plozner, TimauTischlbòng (UD); Lucia Protto, Sauris/Zahre (UD); Federica Ricci Garotti, Università di Trento; Leo Toller e Claudia Marchesoni, Istituto culturale mòcheno.