(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) –
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Equo compenso. Ordine approva la proposta dei parametri giudiziali. Il Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha varato la proposta per la definizione dei parametri giudiziali finalizzati alla determinazione dell’equo compenso. Si tratta di parametri di riferimento necessari per la quantificazione del pagamento del lavoro giornalistico in sede di contenzioso giudiziario. I paramenti definiti dal Cnog, approvati nella sessione del 12-14 dicembre, per divenire operativi devono essere approvati dal Ministero della Giustizia che vigila sull’attività dell’Ordine.
“L’Ordine ha finalmente approvato la proposta per l’equo compenso per i giornalisti – ha affermato il presidente del Cnog Carlo Bartoli intervenendo alla manifestazione della Fnsi oggi a Roma – il governo afferma spesso di voler tutelare la libera informazione, ci diano un segnale e approvino al più presto il decreto ministeriale affinché anche i cronisti possano aver riconosciuto quanto gli spetta”.
I parametri per l’equo compenso riguardano, in particolare, i giornalisti autonomi e i freelance che sempre più spesso si trovano a dover ricorrer in giudizio per il riconoscimento di quanto loro dovuto. I parametri sono proporzionati alla quantità ed alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale del giornalista. Il documento e le relative tabelle sono disponibili sul sito www.odg.it