Cons. De Godenz: plateatici, sostenere concretamente baristi ed esercenti di locali
Dalla stampa della scorsa settimana abbiamo appreso come il problema dei plateatici in trentino si sia ripresentato e debba essere risolto il più in fretta possibile. Premesso che durante la pandemia grazie al sostegno della Provincia attraverso la L.P. 3 del 13 maggio 2020 “Ulteriori misure di sostegno per le famiglie, i lavoratori e i settori economici connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19 e conseguente variazione al bilancio di previsione della Provincia autonoma di Trento per gli esercizi finanziari 2020 – 2022” le imprese trentine hanno potuto usufruire dei plateatici con deroghe sugli spazi, la burocrazia e i costi, salvando così le proprie attività messe in crisi e che il 31 dicembre 2021 sono scaduti i termini per gli aiuti ma tra costi dell’energia e i rincari delle materie prime i ristoratori e i baristi si trovano ancora in gravissima difficoltà. Considerato altresì che sempre per la suddetta Legge il termine può essere prorogato e personalmente auspico che le richieste degli esercenti vengano accolte, si interroga la Giunta per sapere se ci sia l’intenzione di procrastinare i termini al fine di aiutare gli esercenti trentini che si trovano ancora in difficoltà.
Questo il testo della question time presentata oggi in aula dal consigliere Pietro De Godenz, sempre attento al sostegno da dedicare a imprenditori ed esercenti del turismo.
Rispondendo a De Godenz, l’assessore competente ha ribadito come la Giunta, attraverso la deliberazione 2404 dd. 31 dicembre 2021, abbia esteso l’efficacia delle disposizioni “straordinarie” sull’installazione dei plateatici fino al 30 giugno 2022 e che ci sia la possibilità di estenderla al 31 dicembre 2022.
Nella sua replica, dopo aver ringraziato per la risposta ricevuta De Godenz sottolineando il fatto che le date delle possibili proroghe sono note e consapevole che sia solo una scelta della Giunta effettuarle, ha voluto nuovamente rimarcare la necessità di fornire un aiuto vero a tutti gli esercenti trentini interessati da un possibile proseguimento degli aiuti “penso sia doveroso sostenerli” ha aggiunto “anche tenendo presente quanto si sia complicata la situazione rincari nelle ultime settimane, soprattutto in ambito energetico, ma non solo. Tenere aperto un locale o una attività ricettiva diventa ogni giorno più difficile: forniamo quindi un po’ di ulteriore ossigeno a chi, è sotto gli occhi di tutti, è in estrema difficoltà; questo potrà aiutare il sistema a reggere sperando in un ritorno alla normalità nel periodo estivo.”
Il consigliere poi, ha incalzato l’assessore sulla differenza che c’è tra possibilità e volontà di prorogare i termini per dare un aiuto concreto “che è quello che i nostri esercenti si aspettano” ha ribadito, ottenendo così un assenso da parte dello stesso. “Lo prendo come un vostro impegno e sono convinto che ci sia questa volontà e sensibilità verso queste categorie economiche duramente colpite in questi anni” ha concluso il consigliere.
