Mentre (non) si parla di cannabis (e di referendum per la epenalizzazione). Girano costanti e preoccupate voci sulle difficoltà di reperimento di della cannabis terapeutica e sulle difficoltà sempre maggiori nella prescriziuone della stessa.
Faccio mie le parole dell’allora consigliere d’opposizione (della Lega) ma ora presidente della Giunta, Maurizio Fugatti (sempre della Lega)
Parole tratte da una interrogazione del luglio 2017 intitolata.
CANNABIS TERAPEUTICA:
COME INTENDE AGIRE LA PROVINCIA PER GARANTIRE
AI PAZIENTI LA POSSIBILITA’ DI REPERIRE IL FARMACO
ED, AL CONTEMPO, AI FARMACISTI DI NON OPERARE IN PERDITA?
Queste le considerazioni.
Che condividevo e condivido.
“ Considerato, il fondamentale diritto dei pazienti di trovare all’interno del sistema sanitario la risposta alle proprie esigenze, e nel caso specifico, di reperire le preparazioni galeniche necessarie per le terapie antidolore (senza doversi arrabattare ricercando soluzioni alternative, con tutti i problemi ed i rischi che questo comporta).
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E quindi domando a Fugatti e sollecito i consiglieri provinciale a domandare:
Presidente (ma anche assessore alla sanità) .
Che ne è delle procedure per la prescrizione della cannabis.
Qual è lo stato dell’arte circa le presenza e la disponibilità sul territorio delle preparazioni galeniche a base di Cannabis
C’è chi vorrà interrogare la Giunta ?
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Fabio Valcanover