(Fonte: Claudio Civettini) – Accanto alla condivisa esigenza di porre dei limiti di accesso al credito – soprattutto laddove non vi siano le garanzie in “nebulose” economiche che ad oggi invece, hanno pesantemente penalizzato le Famiglie – emerge anche un forte bisogno di trasparenza. Impensabile, infatti, sarebbe sperare in un risanamento delle Casse Rurali trentine in assenza di un’operazione di chiarezza su quanto già avvenuto fino ad oggi, e che sta gravando sulle spalle di soci e risparmiatori. Dopo la presentazione di alcuni atti ispettivi in merito, si propone dunque una proposta di mozione finalizzata a rendere pubblici gli elenchi di tutte le cessioni dei crediti cosiddetti deteriorati ma in verità concessi senza sufficienti o nulle garanzie, forse con una discrezionalità che andrebbe verificata e a tutto vantaggio di pochi privilegiati del sistema creditizio.
In allegato il comunicato stampa: