(Fonte: Ufficio stampa Consiglio Pat) – La mostra personale dell’artista Thomas Belz, nella quale saranno esposte una trentina di opere tra mosaici, sculture e un ciclo di pitture dedicate al rapporto Uomo-Orso. La presentazione del lavoro dell’artista sarà a cura del critico Marcello Nebl, che di lui scrive: “le sue opere, siano esse dipinti o grandi mosaici, sono composizioni non casuali, sono accostamenti di forme a volte primordiali e di colori puri guidate da una misura e da una forte musicalità.
La fonte dell’opera di Belz è la terra ed il primitivo, è tutto ciò che sta alla base della nostra condizione e che fonda l’esistenza su impalcature archetipiche. Per questo le due muse ispiratrici della poetica dell’artista sono la musica africana ed un animale simbolico ed atavico quale la tartaruga”.
Nato a Verona nel 1970 Belz si è presto trasferito in piana Rotaliana dove ha trascorso l’infanzia e l’adolescenza in un ambiente famigliare ricco di stimoli, la madre pittrice per passione e il padre artigiano-decoratore.
Attualmente vive a Ville di Giovo, in Val di Cembra.
La mostra resterà aperta per tre settimane fino all’8 aprile.
Gli orari: dal lunedì al venerdì ore 10.00-12.00 e 14.00-18.00, sabato ore 10.00-12.00, domenica chiuso.
Foto: da comunicato stampa