Una decisone sbagliata e inopportuna. Oggi la Giunta provinciale di Trento ha portato in Commissione una modifica organizzativa che in realtà è molto “politica”.
Le politiche giovanili vengono spostate sotto il Dipartimento Istruzione e cultura togliendole dalla Agenzia provinciale per laFamiglia la natalità e le politiche giovanili, che dipendeva dalla Direzione generale e quindi della Presidenza.
Decisione politica, non tecnica e profondamente sbagliata perché le politiche giovanili (come quelli familiari) erano e dovevano restare trasversali rispetto a tutte le altre e proprio per questo era prevista un’apposita Agenzia.
Una decisione che denota totale mancanza di visione e di prospettiva del futuro rispetto al tema “giovani” che doveva vedere semmai un potenziamento di tali politiche e non una riduzione del tema giovani agli aspetti della scuola e della cultura. L’Agenzia andava semmai potenziata, non svuotata come sta invece accadendo.
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Ugo Rossi
Trentino in Azione