Egregio Senatore Giorgio Tonini. La ringrazio a nome di tutti lavoratori per il Suo sostegno allo sciopero di questa mattina indetto dai lavoratori del Progettone che da mesi sono senza contratto.
Spiace però constatare che nel 2016 il sostegno della sua parte politica non è arrivato, anzi era parte attiva nella stesura del contratto.
Lei dice che la crisi ha allentato un poco la morsa sull’economia e condivide le richieste che i lavoratori fanno al governo provinciale. Le posso, però, assicurare che tale crisi non ha minimamente sfiorato il comparto cooperativo che gestisce questo comparto, né nel 2016 né ora.
La Giunta che ora governa quando fu firmato il contratto oggi scaduto era all’opposizione e dichiarava che la maggioranza aveva firmato un contratto che ledeva i diritti e la dignità dei lavoratori.
Sembra un gioco delle parti nel cui mezzo, incolpevoli e impotenti, ci sono i lavoratori.
I lavoratori del Progettone non possono avere sostegno in base alla bandiera che sventola sul palazzo, i lavoratori sono quelli di tre anni fa e dovrebbero essere sostenuti nel merito indipendentemente dalla corrente politica che governa.
Per concludere Le vorrei dire che anche se oggi l’elettorato è “fluido”, come usano dire quelli colti, le persone non dimenticano i tradimenti.
Il Suo partito è quello che più di tutti ha asportato ai lavoratori diritti e potere economico.
Riprendete il contatto con le persone, riavvicinatevi a loro e ascoltatele sul serio, forse c’è ancora possibilità di recuperare.
La ringrazio e La saluto cordialmente.
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Daniela Gualazzi
Legale rappresentante del Coordinamento Lavoratori Progettone