Equo compenso, incontro al ministero della Giustizia; Bonafede: “Garantire libertà di informazione”.
Il ministero della Giustizia si è impegnato, attraverso i propri uffici, a colmare il vuoto normativo sui parametri per il compenso dei giornalisti. E’ questo l’esito dell’incontro tenutosi stamane al ministero della Giustizia a cui hanno partecipato i vertici tecnici di via Arenula, il sottosegretario Morrone, il presidente dell’Ordine dei giornalisti, Carlo Verna e la Fnsi. Il tavolo tecnico è stato aggiornato a settembre quando il Ministero presenterà la proposta di modifica legislativa.
“La libertà d’informazione si garantisce e si riconosce, prima di tutto, garantendo la dignità professionale ai giornalisti. Un cronista che viene pagato anche solo 3 euro per ogni articolo, non potrà mai essere libero, caratteristica fondante della professione per poter dare ai cittadini un piena e corretta informazione che è la base di ogni democrazia” ha commentato il ministro Bonafede.