Il Trentino non dimentichi gli alberi che sono parte essenziale della nostra vita, sono il nostro passato e il nostro futuro, testimoni viventi della nostra storia e artefici della nostra sopravvivenza.”
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Premesso che:
il Trentino ha subito lo scorso 29 ottobre 2018 un gravissimo disastro ambientale che ha seriamente compromesso il suo immenso patrimonio boschivo
si rende necessario un percorso virtuoso di piantumazione di nuovi alberi in moltissime zone della nostra provincia devastate dal vento e dalla pioggia
gli alberi rappresentano un’ irrinunciabile necessità per quanto attiene
la funzione mitigatoria e di complessivo miglioramento del microclima e per la salubrità dell’aria che respiriamo
gli alberi rappresentano una evidente tutela delle specie animali che fanno parte del nostro habitat, favorendo i corridoi faunistici che consentono la vita, il libero movimento e lo spostamento degli animali
costituiscono un elemento di riequilibrio ambientale e di qualità estetica e paesaggistica del Trentino si rende necessaria una azione massiccia dei Corpi Forestali, in piena sinergia con la Provincia e i Comuni, per reintegrare il patrimonio boschivo che la forza degli elementi ha distrutto e violato
la dimensione ecologica relativa al verde pubblico, privato e pertinenziale, di città e paesi rientra nelle politiche urbanistiche
Considerato che,
forti della tradizione ormai consolidata delle Feste degli Alberi, posto che la prima fu celebrata in Italia nel 1898, e successivamente istituzionalizzata con la Legge forestale del 1923, con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l’amore per la natura e per la difesa e implementazione del patrimonio arboreo nazionale e locale
il Trentino ne ha da sempre fatto una sua caratteristica educativa e istituzionale
in alcuni paesi ancora viene tenuta nella massima considerazione da scuole e comuni
la situazione attuale richiede ora di rendere più che mai opportune le sue finalità ambientali ed educative nei confronti delle nuove generazioni, per creare una sana coscienza ecologica
le generazioni future si troveranno ad affrontare problemi ed emergenze ambientali sempre nuovi e su scala globale a causa dei cambiamenti climatici
Il Consiglio provinciale impegna la Giunta provinciale a porre in atto azioni di piantumazione di alberi e arbusti da parte di studenti delle scuole di ogni ordine e grado per restituire armonia a città e paesi, dando un particolare significato all’iniziativa denominata “Festa degli alberi”
prevedere, in accordo con l’Assessorato all’Istruzione, Feste degli Alberi anche nelle scuole cittadine affinché si occupino del verde urbano: parchi, aiuole, verde pertinenziale alle stesse scuole e verde interstiziale all’interno delle città e delle periferie
differenziare opportunamente le specie arboree piantate, in nome della biodiversità e del rafforzamento reciproco delle piante, sulla base delle loro caratteristiche e compatibilità (resistenza, tipologia delle radici e della struttura arborea ecc.) in un’ottica di maggior difesa delle stesse nel caso di eventi meteorologici estremi
istituire una “Giornata Verde”, nel periodo scolastico, con visita, cura e pulizia dei parchi cittadini e dei boschi, con giochi organizzati nel verde, percorsi sensoriali, laboratori legati alla fiaba. Ma anche, per i più grandi, assemblee cittadine, eventi musicali e teatrali, proiezioni cinematografiche a tema
far conoscere il valore del “Verde”tipico del nostro territorio, in particolare quello relativo alle piante autoctone, nelle componenti paesaggistiche che costituiscono valore ambientale riconosciuto, valorizzandole in una visione complessiva di sostenibilità e qualità del vivere
far apprezzare alle nuove generazioni, con strumenti di conoscenza adeguati e formazione degli insegnanti, la tutela del paesaggio vegetale delle nostre città e dei paesi, con particolare attenzione ai parchi, agli alberi patriarca e alle specie che stanno scomparendo, riconoscendo i sistemi ambientali pregiati
dare un particolare significato alle nuove nascite anche pubblicizzando l’iniziativa “Un albero per ogni bambino” che qualche comune ha adottato e che potrebbe essere estesa a tutti i comuni.
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Cons. Lucia Coppola
Cons. Paolo Ghezzi