Grandi foreste di legno Tek, elefanti, scimmie e tigri, ma anche lo scempio della deforestazione perpetrato dagli inglesi in passato e in epoca recente dai Paesi confinanti e dalla giunta militare al potere. Una distesa arida di colline completamente bruciate. Questo è lo scenario del Myanmar, tappa del viaggio di Overland di domani sabato 8 settembre alle 7.05 su Rai1.
Nella Dry Zone, solo lungo il fiume Irrawaddy è possibile ricavare acqua e terreno per l’agricoltura: è la zona più povera e arida di tutto il Paese e la malnutrizione dilaga soprattutto tra i più piccoli. Pregevoli i progetti dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che dimostrano la volontà degli italiani a migliorare la vita delle popolazioni locali. E anche noi portiamo svago e stupore con il CinemArena.
Il Monte Popa e il corteo per l’iniziazione dei piccoli monaci rivelano l’importanza della religiosità buddhista Birmana che permea ogni istante della vita. Bagan: l’antica capitale, una vasta distesa di templi e pagode che svettano per chilometri a perdita d’occhio.
L’Irrawaddy conduce la carovana fino a Mandalay, la metropoli del Buddhismo Theravada, che custodisce le gigantesche tavole dei Sacri Scritti.