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ALCOL FUORI PASTO: ISTAT, IN TRENTINO AA UOMINI AL 60% DONNE AL 58,2%

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10.27 - mercoledì 12 aprile 2017

(Fonte: Ufficio stampa Istat, Istituto nazionale di statistica) – Nel 2016 si stima che i consumatori giornalieri di bevande alcoliche siano il 21,4% della popolazione di 11 anni e più, confermando il trend strutturale discendente degli ultimi dieci anni (22,2% nel 2015 e 29,5% nel 2006).

Continua invece ad aumentare la quota di coloro che consumano alcol occasionalmente (dal 38,8% del 2006 al 43,3% del 2016) e che bevono alcolici fuori dai pasti (dal 26,1% al 29,2%).

Tra gli adolescenti diminuisce sensibilmente il consumo di alcolici (dal 29 al 20,4%) sia giornaliero (peraltro molto contenuto), sia occasionale, seppure con un andamento oscillante negli ultimi anni.

Beve vino il 51,7% della popolazione di 11 anni e più che ha consumato alcolici nel 2016 mentre il 47,8% consuma birra e il 43,2% aperitivi alcolici, amari, superalcolici o liquori.

Prevalgono i consumatori moderati (48,8% sul totale della popolazione e 75,4% sui consumatori annuali). Stabili, rispetto al 2015, i comportamenti di consumo abituale eccedentario o di binge drinking, che hanno riguardato 8 milioni e 643 mila persone (15,9% della popolazione e 25% dei consumatori).

 

In allegato la tabella grafica contenuta nel comunicato stampa:

 

 

 

Nel consumo eccedono più frequentemente rispetto alle raccomandazioni del Ministero della Salute gli ultrasessantacinquenni (36,2% uomini e 8,3% donne), i giovani di 18-24 anni (22,8% e 12,2%) e gli adolescenti di 11-17 anni (22,9% e 17,9%).

La popolazione giovane (18-24 anni) è quella più a rischio per il binge drinking, frequente soprattutto durante momenti di socializzazione, come dichiara il 17,0% dei ragazzi (21,8% dei maschi e 11,7% delle femmine).

Il consumo non moderato di alcol dei genitori influenza il comportamento dei figli. Il 30,5% degli 11-24enni, che vivono in famiglie dove almeno un genitore ha un consumo di alcol eccedente,ha abitudini alcoliche non moderate. La quota scende al 16,2% tra i giovani con genitori che non bevono o bevono in maniera moderata.

Alcol e fumo sono frequentemente associati soprattutto tra gli uomini, che sono i fumatori più forti. Il 29,8% dei fumatori e il 27,9% degli ex fumatori hanno un comportamento di consumo eccessivo di alcol contro il 17,1% di chi non ha mai fumato.

Tra i 18-24enni che frequentano spesso discoteche, spettacoli sportivi e concerti sono più diffusi consumo abituale eccedentario e binge drinking (32,2%) rispetto ai coetanei che non li frequentano (6,5%).

Dove è avvenuto più frequentemente l’ultimo episodio di binge drinking sono nell’ordine: casa di amici o parenti (39,3%); bar, pub o birreria (29,4%); ristorante, pizzeria, osteria (27,5%); casa propria (25,1%); discoteca/night (13,0%); all’aperto o in strada (5,3%) e altri luoghi, come ad esempio posti di degustazione o vinoforum (2,7%).

 

 

 

In allegato il documento contenuto nel comunicato stampa:

 

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Foto: archivio Pat

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